<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Lo sconto

Bonus acqua: ecco come funziona

By Athesis Studio

Nei mesi scorsi si era parlato molto del bonus di 1.000 euro dedicato all'acquisto di sanitari nuovi, contenuto all'interno della legge di Bilancio. Per rendere effettivo il provvedimento serviva però un decretto attuativo del ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare: il cambio di governo ha cambiato le carte in tavola e la misura non è entrata in vigore.

 

Questo però non significa che non esistano detrazioni fiscali nel campo del consumo idrico. Il riferimento è al bonus acqua, un'opportunità entrata in vigore alcuni anni fa con l'obiettivo di sostenere le famiglie meno abbienti. La misura funziona in questo modo: a ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente che ne ha fatto richiesta è garantita la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua all'anno, pari a 50 litri per abitante al giorno.

 

A partire dal primo gennaio 2021 è stata introdotta una novità importante: è infatti sufficiente compilare la Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) per la determinazione dell'Isee. A questo punto si verifica uno scambio di informazioni tra Inps, Sii – Sistema informativo integrato – e Arera, l'Autorità di regolazione per l'energia, le reti e l'ambiente. 

 

Se chi ha fatto domanda di sconto possiede i requisiti per ottenerlo, il bonus acqua verrà erogato in automatico. Le verifiche verranno eseguite dopo il primo luglio 2021 e la detrazione verrà messa a disposizione nei mesi successivi. Come specificato da Arera, la validità è di 12 mesi dal momento dell'ammissione all'agevolazione.

 

Il processo di richiesta è stato semplificato rispetto agli anni scorsi: in passato infatti era necessario presentare la domanda al proprio Comune di residenza, oppure a un Caf. Questo cambiamento rende invece più veloce, e quindi più agevole, la procedura per ottenere il bonus acqua.

 

Ma quali sono le condizioni da rispettare per ottenere gratuitamente 18,25 metri cubi annui di acqua per ogni componente del nucleo familiare? Come detto, la misura guarda ai cittadini dalle minori risorse economiche. Ecco quindi i requisiti previsti per legge:

 

  • un Isee familiare annuo non superiore a 8.265 euro;
  • un Isee familiare annuo non superiore a 20.000 euro, a patto però che in famiglia ci siano almeno quattro figli a carico;
  • essere titolari di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza.

 

C'è poi un ulteriore condizione basilare per avere accesso al bonus acqua. Uno dei componenti del nucleo familiare che ha fatto richiesta di sconto deve essere titolare di una fornitura idrica attiva per utilizzo domestico al momento della domanda. Si ha accesso alla detrazione anche nel caso in cui la fornitura stessa sia stata sospesa a causa di morosità. Ogni famiglia ha diritto a un solo bonus acqua per il 2021, a prescindere dal numero dei suoi membri.