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«Non ci sono più i giovani di una volta? Non è vero». Staff tra domanda e offerta

«Non ci sono più i giovani di una volta? Ecco, non è vero. Quella è soltanto invidia». Una battuta, certo, ma in sostanza è quello che sta succedendo ora. La parole sono di Michele Borghi, presidente di Staff, agenzia per il lavoro nata nel 2012 che si occupa in molte realtà, tra cui anche il Veronese, di somministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto alla ricollocazione professionale. «Il ruolo dell’intermediazione nel mondo del lavoro è importante. Ma c’è un messaggio di speranza e cioè che il numero di giovani che si avvicinano al lavoro, negli ultimi anni, e lo dicono i dati, è diminuito. Tutto questo significa che le aziende sanno che quelli che ci sono possono, e devono, essere per loro una risorsa». Certo, le metodologie per trovare lavoro nel corso del tempo sono decisamente cambiante, ma questo non è ancora abbastanza per fa vedere il bicchiere mezzo vuoto. «Il passaparola», aggiunge Borghi, «non è più un sistema che funziona. Quello, ormai. è il passato. Ora le agenzie hanno il compito di ascoltare le aziende che cercano personale, ma allo stesso tempo devono anche ascoltare i giovani. Capire quali sono le loro capacità e le loro ambizioni. E quindi mettere queste due realtà in relazione. Bisogna però anche fare degli aggiustamenti perché non si possono sempre trovare persone già pronte per il lavoro. Ed è qui che entra in gioco la formazione». Il primo modo per addentrarsi nel mondo del lavoro, per molti, è quello dei colloqui: «Questo», precisa il presidente di Staff, «però deve essere visto come un banco di prova per entrambi. L’azienda deve presentarsi e farsi accettarsi e il candidato deve far capire quali energie può mettere in campo. A volte vedo giovani che arrivano delusi e sconsolati da noi. Allora spiego che ai colloqui è il momento giusto per potersi raccontare». La domanda, però, sorge ad un certo punto spontanea: come si fa a capire qual è il lavoro giusto? «Questo è un aspetto fondamentale», risponde Borghi, «perché bisogna fare, e cercare, un lavoro in cui ci si identifichi e ci si senta valorizzati. Il consiglio che do sempre è di sperimentare e di provare, fare esperienza. Nulla infatti vieta di cambiare lungo il percorso. C’è l’esigenza di provare in ambiti differenti e le agenzie fanno anche questo: propongono percorsi. Non bisogna spaventarsi di sbagliare». Il discorso torna sui freddi numeri: «Mancano», e Borghi conclude, «le persone che lavorano e c’è richiesta, quindi non bisogna avere paura. Le professioni cambiano, la differenza la fa sempre lo studio». La sede di Staff è a Porto Mantovano, in provincia di Mantova, ma è presente sul territorio con trentotto filiali di cui sei sono anche in Veneto. Quella che porta avanti è una attività volta alla ricerca, selezione e formazione di lavoratori con le più diverse professionalità. Mettere quindi a disposizione motivazioni, talenti, capacità ed esperienze. Negli ultimi dieci anni Staff ha raggiunto la dodicesima posizione tra le agenzie per il lavoro, tra le oltre centotrenta presenti sull’intero territ orio nazionale. Sono oltre duecento le aziende che si sono affidate a Staff nell’ultimo anno, utilizzando, in somministrazione, più di diciottomila lavoratori. Uno dei modi per colmare il più possibile il divario fra la domanda e l’offerta di lavoro, e lo sottolinea anche Borghi, è quello di cercare di puntare al massimo sullo studio e sulle competenze. Per questo Staff organizza dei corsi specifici che vanno incontro alle esigenze di entrambe le parti. Lo scorso anno, infatti, sono stati avviati oltre tremila corsi di formazione che hanno accolto più di quattromila allievi su tutto il territorio nazionale. Tra i corsi realizzati dalla società ci sono quelli gratuiti per diventare operatore fiscale, oppure operatore logistico e di magazzino. E ancora corsi per la gestione delle risorse umane nelle aziende, ma anche per saldatori, o addetti al banco macelleria. Professioni ricercate e forza lavoro che in questo modo trova un punto di contatto.