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Alla Dogana Vecchia

Il New Job di Athesis. Nella terra di mezzo tra domanda e offerta / RIVEDI L'EVENTO

New Job, l'evento in Dogana Vecchia (foto Marchiori)
New Job, l'evento in Dogana Vecchia (foto Marchiori)
Athesis New Job 2022

Collegare giovani e imprese, unire domanda e offerta. Perchè se da una parte ci sono migliaia di aziende che non riescono ad assumere dall’altra sono tantissimi i ragazzi che non lavorano e faticano a trovare la strada giusta. Anche per una narrazione poco accattivante sull’impiego in fabbrica o alla cattiva fama dei lavori nel mondo della ristorazione. Servono soluzioni per entrare in questa terra di mezzo e per evitare binari che corrono paralleli rischiando di non incontrarsi mai, rallentando anche la capacità produttiva del Paese. Non solo teoriche ma anche pratiche, in una sorta di laboratorio delle idee come Athesis New Job, il nuovo progetto del nostro gruppo editoriale partito ieri a Veronetta all’Antica Dogana di Fiume a Verona con un evento diffuso anche in streaming sui siti del gruppo.

La ricerca Dopo l’introduzione di Paola Buizza di Bresciaoggi e Luca Ancetti, condirettore de Il Giornale di Vicenza, Luca Romano direttore Local Area Network ha presentato la ricerca «Come cambia il lavoro nell’area Brescia, Verona e Vicenza, analisi sul fabbisogno di lavoro, le nuove occupazioni e il tipo di occupazioni di formazione da privilegiare»: un lavoro che ha messo in evidenza l’altissima richiesta da parte delle aziende, per operai ma anche per ruoli con qualifiche medio-alte, ha spiegato Romano presentando i risultati dello studio su 1500 imprese. Dal quale emerge un boom di domanda come non si vedeva dal 2008, ma anche la penuria di offerta soprattutto tra i più giovani. Le cause? Incomprensioni e luoghi comuni, come ad esempio la narrazione poco accattivante sulla fabbrica e sulla cattiva fama che aleggia attorno agli impieghi come camerieri, cuochi e in generale nel comparto della ristorazione. Stipendio e tempo libero? Una buona remunerazione prevale sull’idea di più tempo libero a disposizione, sul fronte delle imprese invece i principali ostacoli alla crescita sembrano in ordine cuneo fiscale, burocratizzazione e reddito di cittadinanza. Ma cosa offrono gli imprenditori? Un contratto a tempo determinato in un caso su due.

Il confronto Dopo l’intervista del direttore de L’Arena e di Bresciaoggi Massimo Mamoli al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando, i due assessori al Lavoro di Lombardia e Veneto, Melania De Nichilo Rizzoli ed Elena Donazzan sono stati protagoniste di un confronto con il direttore de Il Giornale di Vicenza Marino Smiderle. Nel faccia a faccia tra offerta e domanda di lavoro il vicepresidente nazionale di Confindustria con delega al lavoro Maurizio Stirpe ha anticipato il presidente di Coldiretti Verona Alex Vantini, intervistato dal vicedirettore di Brescioggi Alberto Bollis sulla situazione nel settore primario, comparto in cui c’è un crescente interesse anche da parte dei giovani, con tante nuove realtà che rispondono bene alle esigenze del mercato, anche a sfondo femminile con ben il 30 per cento delle imprese agricole in Veneto condotte da donne. Dopo l’intervento di Matteo Montan, ceo del Gruppo Athesis sul sistema degli Its insieme a Gianluca Dotti, coordinatore editoriale di TuttoIts, progetto lanciato da Athesis. Il caporedattore de L’Arena Luca Mantovani ha dialogato con Vendemiano Sartor del Comitato di presidenza di Confartigianato Imprese sul tema «L’arte di fare lavoro», ricordando l’importanza della tecnologia nel settore dell’artigianato, che non può più essere solo “artistico” ma che deve portare valore economico e culturale all’intera filiera.

Il lavoro è servito Poi spazio a Guido Lazzarelli, direttore centrale delle Politiche del Lavoro e Welfare di Confcommercio nazionale, intervistato dal condirettore del Il Giornale di Vicenza Luca Ancetti su «Il lavoro è servito». Il segretario Confederale Cisl Giulio Romani ha parlato invece di «Quale sindacato per il nuovo lavoro» mentre Sadia Sterza dell’agenzia per il lavoro Staff ha cercato di chiarire quali siano i candidati più richiesti dalle aziende. Infine sul palco Andrea Nuzzo, Valentina Pano e Giacomo Panozzo, i tre giovani fondatori del Progetto Unfluencer che, con oltre due milioni di followers, sta creando attorno a sé un crescente interesse per il modo ironico e originale di trattare le tematiche legate a formazione, lavoro, scuola. Dopo l’evento di lancio, il progetto si svilupperà con altre iniziative editoriali legate alle testate del Gruppo tra inserti e sezioni web dedicate con news multimediali, interviste e contenuti esclusivi rilanciati anche sui profili Facebook e Instagram, oltre a un’edizione monografica di Sei, il magazine periodico di Athesis «New Job», commenta il Ceo del Gruppo editoriale Athesis Matteo Montan, «è un nuovo, importante pezzo di un più ampio progetto dedicato al tema education che Athesis ha lanciato tre anni fa con ViOrienta, primo salone per l’orientamento scolastico a Vicenza. Da allora abbiamo investito molto su questo ambito facendone una delle nostre parole chiave e realizzando tante iniziative di grande impatto». 

Luca Mazzara