Il Canoa Club Verona viene fondato nel 1963 da un gruppo di sportivi ed è ad oggi una delle più antiche associazioni sportive a livello nazionale per il settore canoistico. Moltissime persone si sono avvicinate al fiume Adige e alla canoa grazie ai corsi per giovani e adulti che si svolgono tutti gli anni.
Una lunga serie di vittorie e titoli in ambito nazionale e internazionale hanno accompagnato la vita del club fino ai giorni nostri, è infatti Campione del Mondo junior in carica proprio un atleta veronese.
Il Club da quest’anno fino alle olimpiadi di Parigi 2024, organizzerà la stagione agonistica in Europa della Nazionale di canoa brasiliana.
Il nuovo corso del Canoa Club è stato inaugurato nel 2014 con la nuova sede operativa di Chievo presso il Centro Sportivo Bottagisio, realizzata con il contributo della Regione Veneto. Grazie a un importante cofinanziamento del Ministero della Sport è stato costruito nel 2018 il campo slalom in Adige di fronte alla sede operativa del Club a Chievo. Dal 2014 presso la sede storica del Club in centro storico, la dogana, si svolgono, oltre alle attività sportive legate alla canoa, anche attività educative, culturali e sociali.
Grazie al progetto Adige via d’acqua cofinanziato da Fondazione Cariverona è stato possibile lavorare su più fronti. In primo luogo è stata riqualificata la dogana di fiume con strutture di servizio e attrezzature in grado di ospitare eventi e attività culturali. Sono stati realizzati diversi sbarchi lungo l’Adige per rendere navigabile il fiume con le canoe fino al mare. Buona parte del lavoro è stato eseguito in collaborazione con i detenuti della Casa Circondariale di Montorio, oltre venti persone si sono avvicendate nei lavori negli ultimi quattro anni.
È stato allestito e inaugurato lo scorso febbraio il museo della dogana con reperti e oggetti tipici della vita del fiume a testimoniare le storie che abbiamo raccolto e ordinato, In collaborazione con gli studenti dell’Istituto Cangrande della Scala è stato creato un museo multimediale con contenuti digitalizzati, giochi interattivi. Con gli studenti dell’Istituto Stefani Bentegodi è stato realizzato un piccolo percorso botanico con le piante tipiche dell’alveo del fiume.
Con il progetto Fiumeggiando, sostenuto da Fondazione Cariverona, si realizzano in dogana laboratori gratuiti sul fiume dedicati alle classi delle scuole primarie.
Ad oggi la dogana non è un semplice luogo adatto ad ospitare attività ma è un centro culturale che promuove e realizza iniziative indipendenti.