L’orrore si è consumato per due anni in una villetta a schiera popolare di un piccolo centro della Bassa. E l’uomo, finito in carcere con l’accusa pesantissima di atti sessuali con minorenni, è un pensionato di 63 anni incensurato. Stando al capo di imputazione, avrebbe abusato per mesi di due bambine straniere che allora avevano, rispettivamente, nove e sette anni e oggi si avviano a compierne 12 e 10.
I genitori gliele affidavano, intravvedendo in lui e sua moglie, estranea alla vicenda, nonni amorevoli su cui fare affidamento mentre entrambi erano al lavoro. Oscenità ripetute e difficili da raccontare che sono finite solo quando la più piccola delle sue vittime non ce l’ha più fatta a sopportare quel calvario e ha trovato la forza per raccontare tutto alla mamma, che ha avuto poi la terribile conferma di quella confessione dalla sua secondogenita.
Da lì la segnalazione all’assistente sociale e la denuncia ai Carabinieri. Un'indagine complessa e difficile. Ora il presunto pedofilo è nel carcere di Montorio.