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Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è stato ascoltato per una circa 40 minuti in qualità di testimone nell'ambito del processo &ldquo;Alto Piemonte&rdquo; su presunti tentativi di infiltrazione dell'ndrangheta nella curva bianconera. A chiedere di sentire il presidente bianconero erano stati i legali di uno degli indagati, Rocco Dominello, ultrà juventino. "Il presidente Agnelli - ha spiegato Ivano Chiesa che insieme a Domenico Putrino difende Dominello - ha confermato i colloqui e gli incontri con il mio assistito, ha detto di averlo incontrato insieme ad altri capi ultrà più di una volta ed ha escluso nella maniera più categorica che ci siano state mai pressioni di qualunque tipo".Video di Alessandro Contaldo<a href="http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/05/15/news/torino_iniziata_la_deposizione_di_agnelli_sulla_ndrangheta_nella_curva_bianconera-165500636/">Leggi l'articolo</a>

Andrea Agnelli in tribunale: "Nessuna pressione mafiosa da parte degli ultrà"

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è stato ascoltato per una circa 40 minuti in qualità di testimone nell'ambito del processo “Alto Piemonte” su presunti tentativi di infiltrazione dell'ndrangheta nella curva bianconera. A chiedere di sentire il presidente bianconero erano stati i legali di uno degli indagati, Rocco Dominello, ultrà juventino. "Il presidente Agnelli - ha spiegato Ivano Chiesa che insieme a Domenico Putrino difende Dominello - ha confermato i colloqui e gli incontri con il mio assistito, ha detto di averlo incontrato insieme ad altri capi ultrà più di una volta ed ha escluso nella maniera più categorica che ci siano state mai pressioni di qualunque tipo".Video di Alessandro ContaldoLeggi l'articolo