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"Non capisco perché nessuno sottolinei che sono rimasto a lavorare per Expo in gennaio contro la mia volontà". Si difende così Giuseppe Sala, candidato alle primarie milanesi del centrosinistra, sull'uso che ha fatto della sede di Expo in via Rovello per promuovere un incontro elettorale con i dirigenti della comunità ebraica di Milano. "Non potevo fare diversamente, normalmente non avviene. Ma in futuro non succederà più" ha proseguito Saladi Alberto Marzocchi

Primarie, Sala: "Nessuno sottolinea che sono rimasto a lavorare per Expo in gennaio contro la mia volontà"

"Non capisco perché nessuno sottolinei che sono rimasto a lavorare per Expo in gennaio contro la mia volontà". Si difende così Giuseppe Sala, candidato alle primarie milanesi del centrosinistra, sull'uso che ha fatto della sede di Expo in via Rovello per promuovere un incontro elettorale con i dirigenti della comunità ebraica di Milano. "Non potevo fare diversamente, normalmente non avviene. Ma in futuro non succederà più" ha proseguito Saladi Alberto Marzocchi