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Un team di 10 climber di Greenpeace è entrato in azione su sulla Montagna Spaccata, nei pressi di Gaeta, per richiamare l'attenzione sul referendum sulle trivelle del prossimo 17 aprile. In quella data si voterà per abrogare la parte di una legge che permette, a quanti hanno ottenuto concessioni per estrarre gas o petrolio da piattaforme offshore entro 12 miglia marittime, di rinnovarle fino all'esaurimento del giacimento. I climber di Greenpeace hanno aperto due enormi striscioni, per un totale di circa 250 metri quadrati, dove si poteva leggere: "Stop trivelle, il 17 aprile vota sì"

''Stop alle trivelle'', Greenpeace 'scala' la Montagna Spaccata

Un team di 10 climber di Greenpeace è entrato in azione su sulla Montagna Spaccata, nei pressi di Gaeta, per richiamare l'attenzione sul referendum sulle trivelle del prossimo 17 aprile. In quella data si voterà per abrogare la parte di una legge che permette, a quanti hanno ottenuto concessioni per estrarre gas o petrolio da piattaforme offshore entro 12 miglia marittime, di rinnovarle fino all'esaurimento del giacimento. I climber di Greenpeace hanno aperto due enormi striscioni, per un totale di circa 250 metri quadrati, dove si poteva leggere: "Stop trivelle, il 17 aprile vota sì"