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I ricercatori dell'Università di Washington e di Nature Conservancy hanno creato una mappa interattiva che mostra le rotte delle nuove migrazioni degli animali (mammiferi, uccelli e anfibi) nell'emisfero occidentale innescate dai cambiamenti climatici. La tendenza è quella di spostarsi verso zone più fredde, in fuga dalle temperature sempre più alte nelle zone dove abitavano. Quindi le principali direzioni sono verso i poli e sulle montagne. Le catene montuose, oltre a rappresentare un 'rifugio' o un nuovo habitat sono anche 'autostrade' delle migrazioni, dove cioè sono meno presenti centri abitati e infrastrutture, 'muraglie' create dall'uomo che rappresentano ostacoli insormontabili per le specie selvatiche(a cura di Matteo Marini)

Animali in fuga dai cambiamenti climatici, la mappa delle migrazioni

I ricercatori dell'Università di Washington e di Nature Conservancy hanno creato una mappa interattiva che mostra le rotte delle nuove migrazioni degli animali (mammiferi, uccelli e anfibi) nell'emisfero occidentale innescate dai cambiamenti climatici. La tendenza è quella di spostarsi verso zone più fredde, in fuga dalle temperature sempre più alte nelle zone dove abitavano. Quindi le principali direzioni sono verso i poli e sulle montagne. Le catene montuose, oltre a rappresentare un 'rifugio' o un nuovo habitat sono anche 'autostrade' delle migrazioni, dove cioè sono meno presenti centri abitati e infrastrutture, 'muraglie' create dall'uomo che rappresentano ostacoli insormontabili per le specie selvatiche(a cura di Matteo Marini)