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A due mesi esatti dagli attentati di Bruxelles, le vittime sono state ricordate con una cerimonia a palazzo reale cui hanno partecipato anche molti dei feriti, che hanno lanciato un messaggio di dialogo all'Islam. Durante la cerimonia sono stati letti i nomi delle 32 persone uccise dai kamikaze all'aeroporto di Zaventem e alla metro di Maalbeek. Il re Filippo nel suo discorso ha affermato che nella lotta al terrorismo "riusciremo perché crediamo ai valori della nostra democrazia" aggiungendo che "la prova che ci ha toccati ci deve far reagire: prendiamo coscienza delle nostre forze, correggiamo le debolezze e impegniamoci, ciascuno secondo le sue responsabilità, per un mondo miglior

Bruxelles ricorda le 32 vittime degli attentati di marzo

A due mesi esatti dagli attentati di Bruxelles, le vittime sono state ricordate con una cerimonia a palazzo reale cui hanno partecipato anche molti dei feriti, che hanno lanciato un messaggio di dialogo all'Islam. Durante la cerimonia sono stati letti i nomi delle 32 persone uccise dai kamikaze all'aeroporto di Zaventem e alla metro di Maalbeek. Il re Filippo nel suo discorso ha affermato che nella lotta al terrorismo "riusciremo perché crediamo ai valori della nostra democrazia" aggiungendo che "la prova che ci ha toccati ci deve far reagire: prendiamo coscienza delle nostre forze, correggiamo le debolezze e impegniamoci, ciascuno secondo le sue responsabilità, per un mondo miglior