<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Per sei anni il Satiro danzante di Mazara del Vallo è stato negato ai turisti disabili per un guasto alla piattaforma elevatrice. E chi era in carrozzella si è dovuto accontentare delle fotografie. Ma in Sicilia non è l&rsquo;unico caso: dal Teatro greco-romano di Taormina al percorso Unesco di Palermo, dalla Villa del Casale di Piazza Armerina al parco archeologico di Segesta, visitare la Sicilia artistica è un&rsquo;impresa per chi è affetto da una disabilità, per chi si sposta con mobilità ridotta, persino per i turisti con bebè e passeggino. Tre milioni di persone che ogni anno sono costrette a fare i conti con disagi e delusione. Con Rosaria Marchetti abbiamo compiuto un viaggio a ostacoli fra le bellezze del percorso Unesco di Palermo. (di Paola Pottino)

Palermo: il percorso Unesco negato ai disabili

Per sei anni il Satiro danzante di Mazara del Vallo è stato negato ai turisti disabili per un guasto alla piattaforma elevatrice. E chi era in carrozzella si è dovuto accontentare delle fotografie. Ma in Sicilia non è l’unico caso: dal Teatro greco-romano di Taormina al percorso Unesco di Palermo, dalla Villa del Casale di Piazza Armerina al parco archeologico di Segesta, visitare la Sicilia artistica è un’impresa per chi è affetto da una disabilità, per chi si sposta con mobilità ridotta, persino per i turisti con bebè e passeggino. Tre milioni di persone che ogni anno sono costrette a fare i conti con disagi e delusione. Con Rosaria Marchetti abbiamo compiuto un viaggio a ostacoli fra le bellezze del percorso Unesco di Palermo. (di Paola Pottino)