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Dimostrazioni scientifiche dal vivo, esperimenti, giochi, spettacoli, concerti, visite guidate, seminari e conferenze aperte a tutta la cittadinanza. Per la Notte europea dei ricercatori il centro storico di Palermo si è trasformato in un grande laboratorio a cielo aperto dove oltre 100 ricercatori hanno guidato i cittadini in un percorso formativo per parlare di arte, cultura, scienza, società e tecnologia. &ldquo;Dopo la laurea spero di fare ricerca e continuare il mio sogno&rdquo; &ndash; dice Nadia Lo Nardo, laureanda in chimica e tecnologie farmaceutiche &ndash; spero che oltre una meravigliosa base e formazione ci diano anche dei buoni finanziamenti che mirino a poter continuare a fare ricerca nella nostra città&rdquo;. Una notte dedicata alla scienza e alla ricerca che ha visto protagonisti i bambini e gli studenti: &ldquo;Una grande iniziativa&rdquo; &ndash; dice Roberta Cillari, studentessa &ndash; ci permette di dare uno sguardo a quello che potremmo fare dopo&rdquo;. (di Emanuela Chinnici)

Palermo, gran folla alla Notte europea dei ricercatori

Dimostrazioni scientifiche dal vivo, esperimenti, giochi, spettacoli, concerti, visite guidate, seminari e conferenze aperte a tutta la cittadinanza. Per la Notte europea dei ricercatori il centro storico di Palermo si è trasformato in un grande laboratorio a cielo aperto dove oltre 100 ricercatori hanno guidato i cittadini in un percorso formativo per parlare di arte, cultura, scienza, società e tecnologia. “Dopo la laurea spero di fare ricerca e continuare il mio sogno” – dice Nadia Lo Nardo, laureanda in chimica e tecnologie farmaceutiche – spero che oltre una meravigliosa base e formazione ci diano anche dei buoni finanziamenti che mirino a poter continuare a fare ricerca nella nostra città”. Una notte dedicata alla scienza e alla ricerca che ha visto protagonisti i bambini e gli studenti: “Una grande iniziativa” – dice Roberta Cillari, studentessa – ci permette di dare uno sguardo a quello che potremmo fare dopo”. (di Emanuela Chinnici)