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Dopo le polemiche scatenate dalle dichiarazioni del presidente Inps Tito Boeri ("I nati dopo il 1980 dovranno lavorare fino a 75 anni e rischiano pensioni del 25% più basse"), il ministro del Lavoro Giuliano Poletti risponde così a chi gli chiede per quale motivo i giovani dovrebbero continuare a pagare i contributi: "Se vogliono una previdenza, allora devono pagare i contributi. Soluzioni alternative con risultati migliori per il momento non ce ne sono" (di Antonio Nasso)

Pensioni, Poletti ai giovani: ''Pagate i contributi, un'altra strada non c'è''

Dopo le polemiche scatenate dalle dichiarazioni del presidente Inps Tito Boeri ("I nati dopo il 1980 dovranno lavorare fino a 75 anni e rischiano pensioni del 25% più basse"), il ministro del Lavoro Giuliano Poletti risponde così a chi gli chiede per quale motivo i giovani dovrebbero continuare a pagare i contributi: "Se vogliono una previdenza, allora devono pagare i contributi. Soluzioni alternative con risultati migliori per il momento non ce ne sono" (di Antonio Nasso)