Neapolis Mantra, «incontro di anime e di cuori» con tre stelle assolute
Un incontro di anime e di cuori, un incontro particolare: «una coreografia sulle canzoni, sulla voce di un artista; una alchimia che non si può spiegare».
Lo spettacolo Neapolis Mantra – che stasera vemerdì 15 novembre alle 20.30 al Teatro Ristori apre la sezione della danza della stagione 2019-2020 – è una prima italiana assoluta che mette insieme tre talenti: il cantautore Enzo Gragnaniello, l’étoile Emanuela Bianchini e il regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani con la sua «physical dance».
Oggi pomeriggio, tra una prova e l’altra, Gragnaniello, Bianchini e Sungani ci hanno spiegato la genesi di “Neapolis mantra”, uno spettacolo di interazione e compenetrazione totale fra danza, parole e musica suonata dal vivo da Enzo e la sua band.
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