Giambruno si scusa per aver parlato di transumanza dei migranti
"Termine inopportuno, il razzismo lontano anni luce da me"
(ANSA) - ROMA, 02 OTT - "Durante la puntata di venerdì
scorso, dedicata al complesso fenomeno dell'immigrazione
illegale, ho utilizzato un termine decisamente inopportuno e
inappropriato. Me ne scuso, ovviamente, io in prima persona, con
queste persone, con il pubblico da casa e con l'azienda che mi
ospita". Andrea Giambruno si è scusato così nel corso della
puntata di oggi di Diario del giorno su Rete 4, per aver usato
la parola "transumanza" riferendosi ai migranti che arrivano in
Italia nella precedente puntata.
L'uso del termine, utilizzato per indicare la migrazione
stagionale del bestiame, aveva provocato critiche e una nuova
polemica dopo quella seguita alle sue parole sui casi di
violenza sessuale che si sono verificate ad agosto.
"Durante una diretta lo sapete, o almeno chi fa questo
mestiere lo sa, si utilizzano migliaia di parole e può capitare
a chiunque umanamente di sbagliare - ha detto ancora il
conduttore -. Io lo faccio, ho fatto mea culpa. Lo ripeto, mi
sono scusato per l'errore da me commesso, ma le accuse di
razzismo che mi sono state rivolte sono lontane anni luce dalle
mie idee, dalla mia storia e ovviamente anche da questa azienda
che mi ospita".
Poi il giornalista ha chiuso polemicamente. "In chiusura un
ringraziamento anche a quei colleghi, quelli bravi s'intende,
che ogni giorno mi spiegano e mi dicono quello che devo dire o
non dire - ha detto - A quelli che sono così bravi, io dico solo
una cosa: vi ringrazio sentitamente, vi sono molto riconoscente,
ma davvero molto". (ANSA).
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