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La diretta

Luca Zaia: «Il vaccino è la nostra ancora di salvezza. Dall'Epifania noi possiamo iniziare 24 ore su 24»

Il punto stampa del governatore Zaia, 12 dicembre
Il punto stampa del governatore Zaia, 12 dicembre
Zaia punto stampa 12 dicembre

Il punto stampa del presidente Luca Zaia sulla situazione Covid in Veneto.

 

LA DIRETTA

 

VACCINO DA GENNAIO

Oggi riunioni alle 15 con i Ministri. Zaia: «Pare che dall'Epifania si possa avere il vaccino. A costo di lavorare 24 ore su 24 vaccineremo tutti gli ospiti delle Rsa e gli operatori: proteggiamo il "candidato ideale" del virus». «Noi siamo già organizzati per partire e dire farlo h24 non è uno scherzo. In via prudenziale ci siamo mossi anche per le siringhe, per quanto dovrebbero arrivare dal Governo. Ma succedesse qualcosa siamo preparati». Aggiunge: «Test rapidi, ne arrivano circa 100mila dal commissario Arcuri ogni settimana».

 

ANTIVIRALE CONTRO IL COVID

«Un antivirale che elimina il virus in 24 ore: la notizia è di ieri e io spero vivamente che sia fondata - ha affermato Zaia -  e che il vaccino passi in secondo piano per l'arrivo di nuovi farmaci. Ma ad oggi l'unica soluzione che abbiamo è quello di fare il vaccino. Rischia di essere, il vaccino, l'unica ancora di salvezza che abbiamo». 

 

FASI DEL VIRUS

«Abbiamo una mole di asintomatici, giovani, che vivono il virus in maniera diversa rispetto agli anziani. Questo è un dettaglio da non ignorare. Ovvio che il virus circola perché non abbiamo il lockdown, ma ricordo che a marzo la mortalità era del 20, 30 per cento in più rispetto a febbraio. Ed è quello che si sta verificando nell'ultimo mese, adesso». Continua Zaia: «Questa situazione non deve diventare un plateau per affrontare le ondate successive: le fasi si contano se iniziano o finisco, ma qui la fase non è mai finita. Dobbiamo comiciare ad affrontare almeno 5 mesi partendo da una piattaforma che non può essere di 3mila pazienti in ospedali o la Sanità va al collasso».

 

8 PERSONE SU 100 POSITIVE

«Facendo tanti tamponi si trovano molti positivi, su 100 persone testate 8 persone sono positive - ha annunciato Zaia -. Credo sia fondamentale dire che i cittadini devono capire che siamo entrati nella fase del Natale ma se non governiamo il processo il processo governa noi. Il distanziamento sociale è alla base di tutto, siamo ancora zona gialla, ma questo mi preoccupa. Abbiamo ancora molte persone che muoiono, l'incidenza è alta, anche se sappiamo che la curva della mortalità è l'ultima a scendere. Dobbiamo essere ossessivi nel rispetto delle regole».

 

PATOLOGIE POST VIRUS

«Encefaliti, insufficienze renali, problemi spinali, cardiopatie, insufficienza respiratoria cronaca: queste sono le conseguenze gravi del virus» ha spiegato Zaia, elencando alcune delle patologie post Covid registrate nei pazienti veneti dopo il ricovero.

 

IL BOLLETTINO

I positivi totali in Veneto sono 186549, 88132 attualmente positivi. I ricoverati totali sono 3224, di cui 373 in terpia intensiva (-2 rispetto a ieri), ma il dato è falsato dal sistema informatico di Treviso che ieri si è impallato, quindi +50 di ricoveri di oggi conteggia ricoveri di ieri. La percentuale di positivi sui tamponi fatti, oggi è 8,41%.

 

RESTRIZIONI E ZONA GIALLA

«Siamo in zona gialla ma mascherine e distanziamento restano fondamentali. La curva della mortalità è l'ultima a scendere, ma nel frattempo il carico è sugli ospedali. Dobbiamo metterci tutti impegno».

 

LA NUOVA ORDINANZA

È scattata dalla mezzanotte ed entrata in vigore da oggi, sabato 12 dicembre, la nuova ordinanza anti-assembramenti in Veneto, che ha come principale novità la stretta sugli orari per le consumazioni nei bar.

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