Chiede a un gruppo di giovani di fare silenzio perché non riesce a dormire e finisce all’ospedale con una gamba rotta. È la disavventura capitata venerdì notte a un pensionato, di 81 anni, che abita in via dal Ponte a Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza.
L’aggressione sarebbe avvenuta davanti all’abitazione dell’anziano, che ora è ricoverato al San Bortolo in attesa di essere operato per ricomporre una brutta frattura. Il malcapitato avrebbe inoltre riportato traumi di una certa entità anche a una spalla e ad alcune costole. La prognosi iniziale è di circa un mese e consente dunque alle forze dell’ordine di aprire un’indagine d’ufficio per rintracciare i responsabili.
Al momento, sono poche le informazioni sull’episodio. Secondo quanto è stato comunque possibile ricostruire, quella sera una comitiva di ragazzi si sarebbe data appuntamento in via dal Ponte a poca distanza dalla casa dove abita il pensionato. Quest’ultimo sarebbe stato infastidito dagli schiamazzi e avrebbe portato pazienza per un po’ di tempo. Poi, però, si è fatto tardi. Ciò nonostante, i maleducati continuavano a fare baccano incuranti dei residenti che a quell’ora avevano tutto il diritto di poter dormire in pace. E così, l’anziano si sarebbe spazientito.
Mancava una manciata di minuti alla mezzanotte quando è uscito di casa, si è avvicinato al gruppo di giovani e ha preteso che la smettessero di fare rumore. Quello che è successo dopo è al vaglio degli investigatori. Il pensionato ha raccontato al personale del Suem arrivato in via dal Ponte in ambulanza e a medici e infermieri del pronto soccorso del San Bortolo di essere stato picchiato e di essere caduto rovinosamente per terra a causa dei colpi ricevuti. Gli accertamenti ai quali è stato sottoposto hanno evidenziato una frattura del femore destro e altre lesioni. A quel punto, il paziente è stato ricoverato in reparto in attesa di essere portato in sala operatoria per un intervento chirurgico alla gamba.
Ora la palla passa alle forze dell’ordine, che cercheranno di trovare i responsabili. Il sospetto è che possa trattarsi di un gruppo di giovani che abita in paese. In quel caso, non dovrebbe essere particolarmente difficile risalire alle loro generalità. Il primo passo degli investigatori sarà quello di ascoltare i residenti per raccogliere il maggior numero possibile di elementi utili all’indagine.