«Non escludo che l’Azienda Ospedaliera proceda con altri provvedimenti». Il governatore del Veneto Zaia interviene dopo la sospensione del primario e di due dirigenti per il caso delle infezioni da Citrobacter a Borgo Trento costate la vita a quattro bimbi. Emergono nuovi dubbi e tremano altri dirigenti. Le mamme: «Finito un incubo, piangiamo i nostri figli». Mentre arriva la solidarietà e un esposto per le minacce di morte ai medici.
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