Totti «infiamma» Gardaland

Fine settimana a Gardaland per Francesco Totti e Ilary Blasi. La celebre coppia, accompagnata dai figli Cristian e Chanel e da una coppia di amici anche questa con due bambini, è arrivata all'aeroporto Catullo di Villafranca di Verona sabato pomeriggio. Il gruppo è andato subito al Gardaland Hotel. Il viaggio è stato organizzato direttamente da loro e solo dopo la conferma del pernottamento hanno contattato la direzione del Parco divertimenti per meglio programmare la visita del giorno successivo, con il supporto del personale di servizio e degli addetti alla sicurezza. Domenica mattina il gruppo, quattro adulti e quattro bambini, è stato accolto al Gardaland dal direttore generale della struttura, Danilo Santi, oltre che da Prezzemolo e dallo staff dell'animazione che in questi giorni è dedicata, come del resto tutta la tematizzazione del Parco, ad Halloween. La mattinata è trascorsa provando le varie attrazioni, alternando quelle dedicate ai bambini più piccoli a quelle maggiormente adrenaliniche, molto amate dalla Blasi e anche dal grande calciatore, che ha però ha dovuto rinunciarvi a causa dei postumi dell'infortunio occorsogli in campionato. Il pomeriggio della domenica, complice il tempo più minaccioso, è stato invece dedicato agli spettacoli, Madagascar e quello del Gardaland Theater. Al termine della visita, la famiglia Totti e amici hanno fatto una sosta veloce in hotel e poi sono tornati l'aeroporto per poter rientrare in fretta a Roma, dove Totti era atteso già da lunedì per alcuni controlli sempre legati all'infortunio. Quella di domenica è stata la terza visita di Francesco Totti e Ilary Blasy a Gardaland: la prima volta la coppia era stata al Parco da sola, senza figli; qualche anno fa invece era stata soltanto Ilary a visitare, insieme al primogenito e ad alcune amiche, il più importante Parco a tema italiano. E come era accaduto nelle altre occasioni, anche questa volta la presenza della famosa famiglia tra le attrazioni di Gardalan non è certo passata inosservata: sono state infatti tantissime le richieste di autografi e di foto da parte degli altri visitatori, così come i complimenti indirizzati al campione di calcio più che alla presentatrice delle Iene.