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Viviani, un’altra caduta «Sbucciature e punti»

Elia Viviani   fasciato e incerottato in Francia dopo due cadute
Elia Viviani fasciato e incerottato in Francia dopo due cadute
Elia Viviani   fasciato e incerottato in Francia dopo due cadute
Elia Viviani fasciato e incerottato in Francia dopo due cadute

Il Tour du Poiteau Charentes ha regalato a Elia Viviani due vittorie che testimoniano la buona condizione anche su strada dopo gli impegni olimpici, ma anche due cadute (la terza dopo quella che gli aveva impedito di fare la volata alla “Marcel Kint”, gara del rientro dopo Tokyo). La seconda, nell’ultima tappa della corsa francese, l’ha costretto al ritiro e ad alcuni accertamenti in ospedale. Elia era caduto nel corso della seconda tappa, si era «grattato dappertutto» come aveva raccontato lui stesso, ma aveva proseguito e preso parte alla volata, conclusa al secondo posto, preceduto di un niente dal giovane francese Tesson. Tornato al successo nella prima semitappa del terzo giorno di corsa, Viviani puntava al tris nell’ultima tappa o, almeno, a favorire il successo del suo compagno di squadra Consonni, ma il destino purtroppo per lui era ancora una volta in agguato. «C’è stata una grande caduta, ho dovuto lasciare la corsa, andare in ospedale per verificare l’entità del danno», ha raccontato Elia al telefono, con voce sofferente. L’esito degli esami è stato favorevole. «Nessuna frattura», riferisce Elia mentre sta viaggiando verso il Benelux, «mi sono stati applicati due punti di sutura sullo zigomo, a fianco dell’occhio sinistro più sbucciature». Viviani aveva, in ogni caso, scartato la possibilità di correre oggi al Bretagne Classic a Plouay e così ecco “la conferma del programma originario, con la presenza al Benelux Tour”, nuova denominazione del BinckBankTour, gara del calendario World Tour. «Non sarò al 100 per 100», fa presente, ma cercherò di dare continuità di prestazioni e risultati a questo finale di stagione». Alla corsa, che si concluderà il 5 settembre, dovrebbero esserci solo un paio di occasioni tra i velocisti. Viviani si troverà a confronto con alcuni big dello sprint come Caleb Ewan, Dylan Groenewegen, Fernando Gaviria, Peter Sagan, Sonny Colbrelli, Alvaro Hodeg, senza dimenticare Sarreau, Bauhaus, Hofland, Pasqualon, Van Poppel, Pelucchi. Al via del Benelux Tour vi sono anche Attilio Viviani (Cofidis), Alexander Konyshev (BikeExchange) e Edoardo Affini. Quest’ultimo avrà a disposizione una tappa a cronometro, utile anche in previsione di Europei e Mondiali dove l’atleta della Jumbo Visma sarà in maglia azzurra assieme a Filippo Ganna (e Matteo Sobrero). Fedeli Plouay Alessandro Fedeli (Delko) corre oggi la Bretagne Classic, gara World Tour con arrivo a Plouay. L’anno scorso concluso al 5° posto.•. R.P.

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