Non va oltre lo 0-0 la Virtus contro la Giana Erminio. Un pari di sofferenza, a capo di una gara che la Virtus ha tenuto in piedi con ardore, spirito pugnace e... due carezze della dea bendata.
La Giana ha avuto due occasionissime nella ripresa, sempre con Franzoni: prima il suo lob è uscito di un nulla, nella seconda, clamorosa, il suo mancino si è stampato sul palo.
Vispa la Virtus in ripartenza, arma con cui ha prodotto le migliori occasioni: Amadio nella prima frazione, Metlika e Vesentini nella ripresa. Mai con fortuna. È un pari giusto, al tirar delle somme.
Il tabellino di Virtus Verona-Giana Erminio 0-0
Virtus Verona (3-5-2): Sibi; Mazzolo, Ruggero, Ntube; Daffara (33’ st Ronco), Demirovic, Metlika, Amadio (1’ st Vesentini), Manfrin (21’ st Toffanin); Danti (44’ st Begheldo), Nalini (21’ st Zigoni). A disp.: Voltan, Ficeli, Ojeh, Lodovici, Menato, Ambrosi. All.: Fresco
Giana Erminio (3-4-1-2): Zacchi; Minotti, Ferrante, Groppelli; Caferri, Marotta, Lamesta, Pinto (37’ st Messaggi); Franzoni; Maguette Fall, Mbarick Fall (25’ st Verde). A disp.: Pirola, Magni, Boafo, Ballabio, Perna, Acella, Francolini, Corno, Piazza. All.: Chiappella
Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea
Assistenti: Russo e Gennuso
Quarto uomo: Shmid
Ammoniti: Manfrin (V), Amadio (V), Mazzolo (V), Groppelli (G), Zigoni (V)
Note: Spettatori: 383; Angoli: 2-4 ; Recuperi: 2’ pt; 3’ st.