Più forti degli episodi, più forti delle ingiustizie: la Virtus interrompe il digiuno cogliendo un pari preziosissimo a Meda, sul campo del Renate.
Rimasti in dieci uomini nel recupero del primo tempo per un presunto fallo di mano di Daffara, ultimo uomo, i rossoblù riescono a pareggiare nella ripresa con Zarpellon chirurgico dal limite, tenendo testa alla squadra di casa, frenata nel finale anche da una traversa e da una paratona di Sibi.