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Primavera

La giovane Virtus è uno spettacolo. La promozione è a un passo

La Primavera 4 della Virtus
La Primavera 4 della Virtus
La Primavera 4 della Virtus
La Primavera 4 della Virtus

 La Primavera 4 della Virtus è ad un passo dalla finale per la promozione in Primavera 3, a due giornate dalla fine del campionato in testa al girone A con sei punti di vantaggio sulla coppia Lumezzane-Torres e prima aritmeticamente anche con un pareggio sabato in casa dell’Arezzo.

Una marcia trionfale quella della Virtus, dodici vittorie e quattro pareggi nelle prime venti gare ed una media gol di quasi due a partita. Solida e produttiva la giovane Virtus con pilastri quali Saccomani, Cielo e Mitrica in difesa, Filippi e Dos Santos in mediana, il valore aggiunto Antolini tornato dopo due gravi infortuni, Oni davanti in una rosa diventata ben presto squadra. «Il nostro obiettivo erano i playoff, direi che siamo andati oltre le previsioni in un campionato davvero d’alto livello e che non credevo così competitivo. Bravi i ragazzi, prima di tutto, cresciuti strada facendo sia individualmente che nel collettivo», il quadro di Alessandro Recenti, allenatore al primo anno alla Virtus, in passato vice di Beppe Sannino alla Honved Budapest e di Paolo Tramezzani al Lugano ed al Sion di cui ha guidato pure la squadra riserve in terza divisione.

«Dovessi sintetizzare la Virtus direi che è determinata prima di tutto, sempre col desiderio di migliorarsi», il fermo immagine di Recenti, dopo l’Arezzo di fronte alla Torres nell’ultima di campionato prima della finalissima, articolata in partite di andata e ritorno come saranno i primi due turni. Seconda contro quinta e terza contro quarta gli accoppiamenti, le due che rimarranno in corsa si sfideranno in un doppio confronto. La vincente se la vedrà con la Virtus, ad un passo da una storica promozione.

Alessandro De Pietro

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