A suo agio anche davanti alla macchina del caffè, non solo a governare il centrocampo della Virtus e prima ancora a lungo quello del Verona. Emil Hallfredsson il caffè al bar del Gavagnin-Nocini spesso e volentieri se lo prepara da solo, giusto per «allenarsi» dopo il corso di barman che ha frequentato a Padova organizzato dal marchio che esporta nella sua Islanda, a Reykjavik, dove ha aperto una pizzeria di successo con ingredienti tutti italiani. Anche stamattina, poco prima della rifinitura della Virtus, Hallfredsson si è sostituito alla barista Nicole Antolini. Col solito tocco morbido, pari al suo sinistro.