Verstappen fa festa in casa Vince e guida la classifica

Max Verstappen (Red Bull Racing) ha vinto il Gp d’Olanda sul circuito di Zandvoort e guida la classifica piloti

volta nell’era delle ’Power Unit’, il leader del Mondiale alla tredicesima gara non è un pilota Mercedes. Ma lo stesso Verstappen, che ha scavalcato il dominatore delle ultime stagioni, e campione del mondo in carica, Lewis Hamilton. Per l’olandese volante quella odierna è stata la 17/a vittoria di una carriera folgorante (la settima quest’anno), che lo ha trasformato nel pilota con più vittorie senza avere mondiale (superato Moss, fermo a 16). Inoltre, Max è divenuto il primo olandese a vincere un Gp in patria. Ad Hamilton non è rimasto altro che inseguire per tutta la gara, fra un rischio e l’altro; l’ultimo proprio nelle battute finali, quando è stato costretto a riprendersi il giro più veloce che, poco prima, contrariamente a quanto indicato dal muretto Mercedes, il compagno di scuderia Valtteri Bottas gli aveva soffiato. Assieme al giro più veloce, Hamilton avrebbe perso il punto nella classifica del Mondiale piloti che invece ha recuperato grazie anche a un cambio in extremis ma rischioso delle gomme. L’estate è trascorsa e Verstappen è tornato competitivo come prima. Anzi, più di prima: a Spa (Belgio) ha vinto dietro la ’Safety car’, in modo alquanto singolare: soli tre giri dopo un’infinita attesa per la pioggia. Sulla pista di casa, ha dominato dal primo all’ultimo giro, lasciando niente ad Hamilton. La gara è stata piuttosto noiosa, con qualche sussulto, ma nulla che riguardasse la lotta al vertice, che Verstappen ha avuto la capacità di congelare. E le Ferrari? Si sono piazzate rispettivamente al quinto e al settimo posto, con Carlos Sainz che nel finale si è fatto infilare da uno scatenato Fernando Alonso sull’Alpine. Leclerc ha disputato una gara dignitosa, onesta: per alcuni giri, il monegasco ha pure assaporato il quarto posto. Preoccupa, invece, che le due rosse siano state doppiate, soprattutto in vista del Gran premio d’Italia, a Monza, in programma fra sette giorni. La forbice tecnica fra i primi team e gli altri è notevole e sembra destinata ad allargarsi. •. (...)

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