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gara 4 con la Lube campione d’Italia

Il palazzetto pronto ad esplodere: WithU a un passo dalla storia

Al Forum i gialloblù sul 2-1 ma devono dimenticare il ko di domenica. Verona ha un’altra chance di centrare una storica semifinale. Simoni: «Dovremo non subire tanti ace come nell’ultima gara, i nostri tifosi ci aiuteranno»
WithU Verona festeggia un punto contro Civitanova. Stasera al PalaOlimpia una gara che potrebbe fare la ... storia FOTOEXPRESS ZATTARIN
WithU Verona festeggia un punto contro Civitanova. Stasera al PalaOlimpia una gara che potrebbe fare la ... storia FOTOEXPRESS ZATTARIN
WithU Verona festeggia un punto contro Civitanova. Stasera al PalaOlimpia una gara che potrebbe fare la ... storia FOTOEXPRESS ZATTARIN
WithU Verona festeggia un punto contro Civitanova. Stasera al PalaOlimpia una gara che potrebbe fare la ... storia FOTOEXPRESS ZATTARIN

Tensione e aspettative alle stelle, cresce l’attesa per una gara che può cambiare la stagione, anzi, la storia della pallavolo veronese. WithU stasera al palazzetto ospita la Lube Civitanova, i campioni d’Italia, per gara quattro dei quarti di finale play off.

I gialloblù conducono 2-1 in una serie al meglio delle cinque partite e se vincono conquisteranno la semifinale, traguardo mai raggiunto dal volley scaligero nella massima serie. Se perde, dovrà tornare all’Eurosuole (sabato o lunedì) per giocarsi la bella in una sfida che a quel punto, però, diventerebbe quasi complicatissima.

Serve una vittoria, serve sognare, il PalaOlimpia, che si annuncia da tutto esaurito, ci crede. E darà l’anima per spingere il ragazzi di Rado Stoytchev a regalarsi una incredibile impresa. Verona, però, deve ritrovare l’atteggiamento, la determinazione, dimostrati nei primi due incontri (ha vinto 3-0 e 3-2)e dimenticare il brutto ko di domenica (perso per 3-0).

Gli avversari

«In gara tre», spiega il vice allenatore Dario Simoni, «abbiamo incontrato una squadra determinata che ha giocato come doveva giocare. Hanno adottato un aggiustamento tattico che avevano già utilizzato in alcuni frangenti della partita precedente, con Nikolov, coperto da Zaytsev in ricezione, e che poteva attaccare da seconda linea con qualità e senza preoccuparsi d’altro. Noi», ci tiene a sottolineare, «dovremo essere bravi a non subire tanti ace come domenica, e ritrovare la nostra migliore battuta considerato che la qualità in attacco non è cambiata. Ma dovremo assolutamente mettere in difficoltà il loro palleggiatore, De Cecco, nella ricostruzione del gioco».

Vale a dire, servirà battere in modo molto efficace per tenerlo lontano da rete, altrimenti saranno guai. Oltre ad alzare il muro, che nell’ultimo match è mancato. «Dopo le prime due gare», spiega Simoni, «Civitanova è diventata più stabile in ricezione, perché prima soffriva le nostre battute flot. La battuta spin non aveva ingranato nelle prime due partite, mentre nell’ultima siamo stati più bravi. Sapozhkov ha fatto meglio e Keita pure, ma la Lube ha risposto molto bene».

Adesso, però, bisognerà fare molto meglio. Giocare al massimo. E sull’ultima gara, persa per 3-0 a Civitanova, Simoni ricorda: «Nei primi due set non eravamo i soliti, c’era qualcosa che mancava, si è vista la differenza rispetto alle partite precedenti. Come ripeto sempre, la gara è il frutto del tipo di lavoro che si fa durante la settimana, ma in campo abbiamo notato che qualcosa non funzionava a livello di atteggiamento. Non credo sia stata paura di vincere», assicura.

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Tifosi determinanti

Stasera, a fare la differenza, ci saranno anche i tifosi. «Il supporto del pubblico darà una mano sicuramente», dice, «anche nei momenti in cui eravamo in difficoltà durante la stagione ci ha sempre sostenuto. Non ha mai fatto mancare il tifo e il calore». E certamente sarà così anche stavolta. Anzi, ci si aspetta un palazzetto esplosivo, un vulcano che aspetta solo di esplodere. Ma come si batte questa Lube? «Abbiamo lavorato dal punto di vista fisico e dal punto di vista tattico per cercare di trovare delle soluzioni per arginare il loro attacco ed essere più incisivi dai nove metri», spiega Simoni. «Quando si vince tutto sembra facile e il morale è alle stelle, quando invece si perde, tutto viene messo in discussione. Abbiamo perso una partita e non è successo nulla, ora dobbiamo stare attenti a fare bene in questa gara».

Marzio Perbellini

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