La regular season non si conclude come sperato, per Rana Verona, che dopo aver assaporato i piani alti della classifica si assesta al settimo posto nella griglia playoff. Se la dovrà vedere con la Sir Susa Vim Perugia.
Non riesce la doppia impresa, dopo l’esaltante vittoria al tie-break dell’andata gli uomini di Stoytchev devono arrendersi a una Civitanova decisa a guadagnarsi il miglior posto possibile ai playoff. Nel primo set, i gialloblù si comportano benissimo a muro, ma soffrono in ricezione, e quando hanno in mano la palla dai nove metri faticano ad essere efficaci. Sintomatico lo 0 alla voce ace, mentre la Lube mette a terra ben 6 battute punto.
Verona entra in apnea nel secondo set: il muro dei marchigiani comincia a farsi sentire e i contrattacchi non girano più come dovrebbero. I gialloblù subiscono tanto, l’ingresso di Jovovic e Amin però ravviva la sfida, che nel terzo set procede punto a punto, con Rana Verona che prova a spingere, partendo fortissimo nei primi punti.
Cresce in tutti i fondamentali, ritrova il muro insuperabile di Cortesia, più i punti di Dzavoronok e Mozic. Non basta, però, la Lube non si lascia piegare, complice un super Lagumdzija.
Poco il tempo per riposare, mercoledì è già tempo di scendere in campo, al PalaBarton, per gara-1 dei playoff.