Rana Verona brilla al torneo di Jesi, dove nella semifinale con Milano, si impone con un secco 3-1 sfoggiando una frase break davvero incisiva. Battuta, muro e difesa infatti hanno permesso ai gialloblù di piegare la squadra dell’ex Kaziyski. Domani, domenica, la finale contro la Lube che, nell'altra semifinale, ha battuto l'Olympiakos per 3-1 in una gara davvero combattuta seppur poco spettacolare.
Grande prova a muro dei gialloblù (17) con Grozdanov in grande evidenza in questo fondamentale ( 8) mentre il mattatore di Verona è stato Dzavoronok, 18 punti e il 65% in attacco. Come opposto, a sorpresa, in campo l’iraniano Amin, appena arrivato e già protagonista sia a muro e sia in battuta.
Mancava infatti Keita ( fermo dopo l’operazione alla spalla). Assente anche il francese Truhtchev per motivi familiari. Da sottolineare anche l'ottima prestazione del libero D’Amico.
Per Milano, invece, senza il regista titolare, Porro, infortunato, grande gara di Dirlic ( 20 punti).