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Volley Superlega

«Rana Verona ci crede: voltiamo pagina e andiamo in Europa»

Il 1° aprile al via i play off per il quinto posto, che mettono in palio la Challenge cup. I gialloblù vogliono riscattarsi dopo essere stati sconfitti dalla Sir nella corsa scudetto. Spirito: «Traguardo importante che ci permetterebbe di giocarci una coppa europea. Ko con la Lube? Troppo tesi e peccato con Perugia, ci siamo sbloccati solo in gara tre»
A centro il regista Luca Spirito FOTOEXPRESS CAMIA
A centro il regista Luca Spirito FOTOEXPRESS CAMIA
A centro il regista Luca Spirito FOTOEXPRESS CAMIA
A centro il regista Luca Spirito FOTOEXPRESS CAMIA

Voltare pagina, dimenticare l’epilogo della regular season contro la Lube e lasciarsi alle spalle le sfide perse contro Perugia nella corsa scudetto. Guardare avanti, ricaricarsi e puntare a conquistare i play off per il quinto posto, quelli che mettono in palio la partecipazione alla Challenge.

Tornare in Europa, per Luca Spirito, il regista di Rana Verona, è motivo più che sufficiente per dare il massimo nella kermesse che inizierà a Pasquetta.

Superata la delusione di non aver dimostrato il vostro vero potenziale contro Perugia?

Il nostro potenziale lo abbiamo messo in campo in gara tre. Nelle prime due partite non siamo stati in grado di esprimerlo. Forse per nervosismo, non so cosa ci abbia portato a giocare così. Fatto sta che una volta che ci siamo liberati abbiamo fatto vedere quello siamo. Chiaramente c’è rammarico. Avremmo almeno potuto prolungare la serie.

Ora un nuovo obiettivo.

Sì, sarà un nuovo campionato. Abbiamo queste cinque partite da affrontare al massimo per provare a conquistare questa Europa che manca da un po’.

Nelle prime due partite contro Perugia avete accusato la delusione di esservi ritrovati settimi dopo un grandissimo girone di ritorno?

Sapevamo che in questo campionato un solo passo falso sarebbe costato tanto. Ma non solo a noi, a tutte le altre squadre che erano lì assieme a noi. Sì, può essere stato un fattore importante. Dalla possibilità di arrivare quarti a ritrovarsi settimi è stata una bella botta psicologica. Però non penso ci abbia condizionato più di tanto. Piuttosto è stato sapere di affrontare una delle squadre più forti al mondo e che avremmo dovuto giocare sempre al massimo. Avremmo dovuto sbloccarci prima, farlo dalla prima partita e non dalla terza.

E invece contro la Lube cos’era successo?

Secondo passo falso dopo il ko a Milano. A Milano è stata una partita particolare. Loro hanno giocato alla perfezione. Mentre a noi è venuto poco o nulla. Arrivavamo da un filotto di dieci vittorie su undici partite e ci stava anche perdere. Una sconfitta che ci ha rimesso anzi con i piedi per terra per capire su cosa lavorare. Contro la Lube invece ha prevalso la tensione per l’importanza della partita. Siamo entrati in campo contratti e la Lube, comunque, ha fatto una grande partita. Mentre noi siamo stati sotto tono e quello è stato il risultato. Però questo non toglie il fatto che abbiamo fatto un grande girone di ritorno che purtroppo non si è concluso come avremmo voluto.

Serviranno grosse motivazioni per questi play off per il quinto posto.

È un traguardo importante che ci permetterebbe di giocarci una competizione europea. L’importante è mettere il focus lì e dimenticare la sconfitta con Perugia che brucia. Mettere in campo tutto quello che abbiamo per il quinto posto. Le motivazioni devono comunque avercele anche le altre squadre. Vedremo chi ci metterà più voglia.

Tre squadre che parteciperanno a questo torneo, Modena, Padova e Cisterna, rientreranno dal torneo di Dubai solo il 31 marzo ...

Forse per alcune squadre come Padova e Cisterna, che sono state ferme un mese, hanno pensato che fosse meglio fare un torneo piuttosto che allenarsi e basta. Poi non saprei se le motivazioni sono quelle di chi vuole andare in Europa. Noi ci siamo, concentrati al massimo e ci proviamo con tutto noi stessi.

Anche perché non sarà semplice, le avversarie forti ci sono anche qui.

Infatti. L’importante sarà innanzitutto qualificarsi alle semifinali. Poi una volta lì è come giocarsi una semifinale scudetto con le avversarie che ci saranno. E sarà difficilissimo. Ma a fare la differenza sarà la motivazione.

Marzio Perbellini

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