Rana Verona avanti tutta Mancano quattro profili

Il roster di Rana Verona sta prendendo forma. La società gialloblù ha piazzato tre colpi in rapida successione (lo schiacciatore ceco Donovan Dzavoronok, il centrale australiano Aidan Zingel e il palleggiatore serbo Nikola Jovovic) che raccontano molto della futura formazione guidata dall’allenatore Radostin Stoytchev. Mancano ancora quattro elementi per completare il gruppo, ma il ds Gian Andrea Marchesi è a buon punto su tutti i fronti e presto ci saranno dei nuovi importanti annunci. I punti fermi Ricapitolando: ufficialmente hanno lasciato Verona l’opposto russo Maksim Sapozhkov (Modena), il libero Marco Gaggini (rientrato a Monza dopo il prestito), l’opposto danese Mads Jensen (in prestito in A2 a Cuneo) e il palleggiatore brasiliano Raphael (fine attività). Lasceranno il team, ma non è ancora ufficiale, anche Giulio Magalini (andrà a Trento) e lo schiacciatore portoghese Gustavo Cavalcanti. Della scorsa stagione, quindi, resteranno Noumory Keita, Rok Mozic, Luca Spirito, Leandro Mosca, Lorenzo Cortesia, Pietro Bonisoli e, molto probabilmente, anche Andrea Zanotti. Tra partenze e arrivi, e visto chi resta, alla squadra, adesso, mancano essenzialmente quattro profili: due schiacciatori, un libero e un secondo opposto. Numero di italiani L’idea, oramai piuttosto consolidata, è che Stoytchev la prossima stagione giocherà con Keita opposto e Mozic e Dzavoronok ai lati. La regola dei tre italiani in campo, obbligatoriamente, però, determinerà delle scelte. Di mercato, innanzitutto, considerato che il prossimo libero dovrà necessariamente essere italiano. E non sono tanti i liberi italiani ancora senza squadra. Da qualche giorno circola il nome di Nicola Pesaresi, un altro grande ex gialloblù (cinque stagioni a Verona), rimasto fuori dal progetto di Milano che ha puntato sul giovane Damiano Catania. È una possibilità. Rebus centrali Per quanto riguarda chi giocherà al palleggio, Spirito ovviamente resterà avvantaggiato su Jovovic, se non altro anche perché con lui Stoytchev ha più opzioni al centro. Ma non sarà facile tenere uno con la personalità di Jovovic in panchina. Il quale, però, potrà solo giocare se entrambi i centrali saranno italiani, vale a dire con Mosca e Cortesia. Al centro c’è tanta qualità e un po’ di affollamento considerato che potrebbe restare anche Zanotti. Tenere in panchina uno o più tra Zingel, Mosca, Grozdanov e Cortesia, sarà un peccato. Una scelta però obbligata e anche un po’ dolorosa. Schiacciatori Per quanto riguarda le bande, dovrebbe essere in dirittura di arrivo il francese Axel Truhtchev. Quasi certo che vestirà la casacca di Rana Verona. Seguito a breve giro di posta dal quarto martello e anche dal secondo opposto, che si vocifera potrebbe essere già stato individuato: profilo giovane e con tanta qualità e enormi margini di crescita. •.