Una settimana di relax in Toscana dopo l’oro vinto alle Universiadi con l’Italia e poi di nuovo in viaggio destinazione Varna, in Bulgaria, per il pre ritiro con Rana Verona. Il tempo di vedere le azzurre in Arena per il debutto all’Europeo con la Romania e Lorenzo Cortesia, centrale gialloblù, è risalito su un aereo.
È sufficiente per ricaricare le pile?
Una settimana per il fisico può bastare. Magari per la testa servirebbe qualcosa di più ma va bene così.
Una grande soddisfazione alle Universiadi in Cina.
Sì, me la sto ancora godendo. Là in Cina non abbiamo avuto tempo di festeggiare che dovevamo già partire. Un viaggio infinito per rientrare.
Un oro vissuto da protagonista e con una grande prova in finale contro la Polonia.
Sì, sono contento anche per quello perché è stata una competizione dove sono riuscito a giocare. Un’esperienza che ho vissuto al cento per cento. Un grande bagaglio di esperienza. Sono tornato con molta più consapevolezza nei miei mezzi.
E una grande prestazione anche del tuo ex compagno di squadra Giulio Magalini.
Con Maga ci conosciamo da anni, già da prima di Verona, con lui ho un ottimo rapporto e sono veramente contento di come ha giocato, il suo apporto è stato fondamentale per la vittoria.
Questa sarà la tua terza stagione a Verona, stai diventando un veterano del gruppo.
Sì, Verona è la squadra dove sto facendo un percorso più ampio rispetto alle mie passate esperienze. E questa cosa mi piace molto. Mi piace la città, l’ambiente che si sta creando, l’entusiasmo del palazzetto. Ho visto nascere questa nuova società e vedo che ogni anno fa sempre un passo in più con un palazzetto sempre più coinvolto.
La società ha fiducia in te.
Mi fa piacere, sono un ragazzo molto professionale. Do sempre il cento per cento in tutto quello che faccio. E sono contento che questo mio impegno sia stato premiato.
Soffri parecchio quando non giochi come vorresti.
Sono molto esigente con me stesso. Forse molto più di altri ragazzi. E quando le cose non vanno come vorrei si vede subito. Ma questa mia caratteristica di pretendere molto da me stesso mi ha portato dove sono e a restare in Superlega.
Tanta competizione nel reparto centrali di Rana Verona quest’anno.
Bene, fa solo bene alla squadra. Siamo tanti. Tra noi sarà una bella competizione dove tutti spingeremo al massimo. Porterà ottimi risultati.
Cosa ti aspetti dalla tua stagione.
Voglio continuare a migliorare. Sono carico a pallettoni per l nuova stagione, il roster si è rinforzato ma non si è stravolto e questo è molto positivo per una squadra. Io voglio fare bene e poter dare il mio contributo quando servirà.
Con questo roster si può fare un passo avanti rispetto alla scorsa stagione?
La squadra ha cambiato opposto, è arrivato un nuovo palleggiatore, dei nuovi schiacciatori. Secondo me sono arrivati i giocatori giusti per il nostro stile di gioco.