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Verona Volley

Dzavoronok arriva a Rana Verona in cerca di chance. «Qui respiro energia e ambizioni»

Lo schiacciatore ceco proviene dal Trento. Lo ha convinto Stoytchev
Donovan Dzavoronok tra Gian Andrea Marchesi e Vito Mandina (foto Verona Volley)
Donovan Dzavoronok tra Gian Andrea Marchesi e Vito Mandina (foto Verona Volley)
Donovan Dzavoronok tra Gian Andrea Marchesi e Vito Mandina (foto Verona Volley)
Donovan Dzavoronok tra Gian Andrea Marchesi e Vito Mandina (foto Verona Volley)

Luci e sorrisi... sotto rete: la sede di Autoteam9 di Corso Milano ha ospitato la presentazione ufficiale dell’attaccante, classe ’97, Donovan Dzavoronok, che va così a rafforzare il reparto offensivo di Rana Verona.

A far gli onori di casa l’amministratore delegato Vito Mandina, che ha rimarcato per l’occasione come «con queste premesse la partnership con il club gialloblù è destinata a durare a lungo». Il diesse Gian Andrea Marchesi ha quindi spiegato che il martello ceco « è stato il primo nostro acquisto, ancora quando si stavano disputando i play off, ed abbiamo fatto di tutto per portarlo a Verona considerate le sue caratteristiche tecniche. Buon giocatore al servizio e in attacco, ottimo in ricezione, per cui questo consentirà a Stoytchev di poter essere più tranquillo in alcuni situazioni che lo scorso anno sono state un po' deficitarie. Oltretutto viene da una famiglia di sportivi per cui ha già nella sua mentalità uno dei nostri principi cardine, ovvero il culto del lavoro». E ancora: «Sappiamo che in palestra bisogna darci dentro ma, come dicevo, questo non lo spaventa affatto poiché è predisposto a spremere sudore per migliorare».

 

Tricolore a Trento

Dzavoronok, campione d’Italia uscente con la maglia di Trento, ha spiegato che a convincerlo a venire a Verona è stato Stoytchev: «Ho parlato con lui al termine della scorsa stagione e l’intesa è stata immediata. Là ho avuto poco spazio e cercavo una società che mi desse delle chance importanti. Ecco perché ringrazio il club veronese anche perché fin da subito mi sono sentito bene in questo ambiente», spiega Dzavoronok. «Mi ha convinto anche il gruppo molto giovane che si sta creando, davvero carico di energie, è questo è stato un altro motivo che mi ha spinto ad accettare».

Donovan ha poi aggiunto di essere un giocatore al quale «piace sempre vincere». Nel dettaglio, «non dico di essere un vincitore, dico che provo sempre a dare il massimo per ottenere il risultato che cerco. All’inizio della mia carriera mi concentravo di più su battuta e attacco, qui devo farlo su tutti i fondamentali per migliorare visto che c’è un reparto di martelli molto forti».

Le aspettative dei tifosi sono molte nei confronti di una Rana Verona ambiziosa ma la concorrenza per i primi posti è molta. A questo riguardo l’attaccante ceco ha spiegato che «l’importante è giocare partita dopo partita perché la SuperLega rimane il più forte campionato al mondo. Non dobbiamo pertanto fissarci obiettivi ma, ripeto, affrontare una gara alla volta».

Per quanto riguarda l’intesa con i due palleggiatori, dopo la preparazione e le prime amichevoli, Dzavonorok ha spiegato di trovarsi molto bene con entrambi: «Con Jovovic ho giocato sette anni fa a Monza, al mio primo anno in Italia, ma anche Spirito lo conosco da tanto tempo. Hanno caratteristiche tecniche diverse ma questo secondo me è un vantaggio».

Marco Ballini

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