Cucine Lube Civitanova-Rana Verona 2-3 (25-22; 25-18; 16-25; 23-25; 12-15)
Che impresa di Rana Verona, che vittoria sul campo impossibile dell’Eurosole Forum di Civitanova. Due set in apnea, e poi una vittoria da urlo al tie-break, con tre set giocati con debordante personalità contro una Lube a tratti balbettante.
Verona incassa due punti che mettono al sicuro la qualificazione in Coppa Italia, senza bisogno di attendere il match fra Padova e Trento.
Verona interpreta bene il primo set, a metà tempo l’ace di Dzavoronok apre al momentaneo vantaggio veronese, ma Civitanova chiude il parziale e rimonta anche il secondo. La chiave non è tanto un attacco irresistibile, ma una difesa che non sbaglia un colpo, e che non lascia spazi di manovra a Verona.
Il valore tecnico dei padroni di casa è innegabile, basta vedere i 20 punti di Nikolov, vera spina nel fianco, e l’instancabile lavoro a tutto campo di Zaytsev. Nel terzo set Verona cambia le rotazioni e trova in Keita e Sani gli uomini della svolta. 14 e 12 punti rispettivamente, per aumentare la qualità del l’attacco in modo esponenziale.
Qualche errore in più da parte della Lube, ma soprattutto una prova incredibile di Dzavoronok (5 ace, 17 punti totali) In un quarto set frenetico, dove Civitanova vuole costruire la vittoria sulle battute di Zaytsev, è di nuovo Dzavoronok ad essere decisivo dai nove metri, e un Keita magistrale trascina il match al tie-break, dove il ruolo da protagonista se lo prende Cortesia con tre muri.
A regalare il punto della insperata, ma meritatissima vittoria, è di nuovo un errore in attacco della Lube. Verona può festeggiare la terza vittoria consecutiva, senza sudditanze verso una delle società più forti al mondo, e guardare ora alla griglia di Coppa Italia.