AGGIORNAMENTO
Tampone positivo a bassa carica, ma test sierologico negativo. In serata, dopo le conferenze stampa e l’allenamento con distanziamento secondo le disposizion anti-Covid il sospiro di sollievo. Stephan El Shaarawy è negativo, quindi quella sua era una falsa positività, così come ipotizzato dal professor Ferretti e auspicato da Roberto Mancini.
Allarme rientrato, sorriso ritrovato, anche se il Mancio non l’ha mai perso e quando gli è stata chiesta la formazione anti-Olanda ha lasciato andare la battuta: «Dipende dai tamponi». Di certo c’è che la vigilia di Italia-Olanda, gara che potrebbe essere decisiva per le sorti della Nations League azzurra e che si giocherà domani sera a Bergamo, non è stata di certo serena e ancor di meno come tutte le altre. Lo slittamento della conferenza stampa e dell’allenamento degli azzurri di qualche ora aveva già destato qualche dubbio e fatto scattare l’allarme, poi l’indiscrezione sulla positività dell’interprete, insomma tante voci a rincorrersi.
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Un caso di positività al Coronavirus anche tra gli azzurri della nazionale di Roberto Mancini: lo ha annunciato il medico della nazionale, Andrea Ferretti, alla vigilia della partita con l’Olanda. Si tratta di Stephan El Shaarawy, «il cui tampone è a bassa carica, e potrebbe anche essere un falso positivo».
La nazionale domani sera sarà impegnata a Bergamo contro l’Olanda per la Nations League. «Si tratta di un tampone a bassa carica - ha detto il medico della Nazionale, Andrea Ferretti, prima della conferenza stampa di Mancini e Chiellini - Tutto il gruppo squadra è stato ritestato e il giocatore ha fatto anche un test sierologico, che è stato negativo, per cui potrebbe anche trattarsi di un falso positivo. Il ragazzo comunque sta bene». L’allenamento questa sera a Bergamo si svolgerà con il distanziamento.
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