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Lo scontro

Terremoto nel calcio: nasce la SuperLega con 12 big europee, tre italiane. Durissime reazioni

Juventus e Atletico Madrid, due dei fondatori della Superlega
Juventus e Atletico Madrid, due dei fondatori della Superlega
Nasce la Superlega: cos'e' la nuova competizione europea di calcio

E' ufficialmente nata ieri la Superlega del calcio europeo. «Dodici prestigiosi club europei di calcio hanno annunciato oggi congiuntamente un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale, la Super League, governata dai Club Fondatori», si legge in una nota.

Le dodici società sono: per l’Italia Inter, Juventus e Milan; per l’Inghilterra Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham; per la Spagna Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid. Questi 12 club «hanno tutti aderito in qualità di club fondatori. È previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare non appena possibile».

 

LE REAZIONI

I danni economici provocati dalla pandemia ha accelerato il processo, ma ora è guerra.

La Fifa «non può che esprimere la sua disapprovazione per una ’lega separatista europea chiusà al di fuori delle strutture calcistiche internazionali»: lo afferma la Federazione internazionale del calcio commentando la decisione di 12 club europei di prima grandezza di costituire una nuova competizione calcistica, la Super League. «Qualsiasi competizione calcistica, nazionale, regionale o globale, dovrebbe sempre riflettere i principi fondamentali di solidarietà, inclusività, integrità ed equa ridistribuzione finanziaria», aggiunge la nota della Fifa, principi che la nuova iniziativa, a suo giudizio, «non rispetta».

I club che partecipano sono a rischio non soltanto di partecipare alle competizioni europee, ma agli stessi campionati nazionali. Così come c'è la minaccia che i giocatori che vi militano non possano essere convocati in nazionale.

 

La Uefa continentale, dal canto suo, ha minacciato di escludere i club da ogni competizione e di vietare ai giocatori di rispondere alle convocazioni delle nazionali. «Resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto - si legge in una nota congiunta insieme a Figc, Lega Serie A, Liga, Premier League e le federazioni di Spagna e Inghilterra - prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, a tutti i livelli, sia giudiziario che sportivo, al fine di evitare che ciò accada (si parla di possibile richieste di danni per 50 miliardi, ndr). Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo».

Poi l’attacco: «Come annunciato in precedenza dalla FIFA e dalle sei Federazioni, ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l’opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali». Immediata è stata anche la reazione della Lega Serie A alle indiscrezioni, tanto da convocare un Consiglio d’urgenza a mezzogiorno: toni caldi, ma che hanno portato a condividere la posizione poi emersa dal comunicato con le altre leghe e l’Uefa, nonostante del Consiglio faccia parte anche il presidente del Milan Scaroni.

 

IL FORMAT DELLA COMPETIZIONE

Il format della competizione prevede «20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente; partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club; inizio ad agosto, con i club partecipanti suddivisi in due gironi da dieci squadre, che giocheranno sia in casa che in trasferta e con le prime tre classificate di ogni girone che si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si affronteranno in una sfida andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti di finale. Il formato a eliminazione diretta, giocato sia in casa che in trasferta, verrà utilizzato per raggiungere la finale a gara secca che sarà disputata alla fine di maggio in uno stadio neutrale. Dopo l’avvio della competizione maschile, non appena possibile, verrà avviata anche la corrispettiva lega femminile, per contribuire allo sviluppo e al progresso del calcio femminile».

Presidente della Super League Florentino Perez, numero 1 del Real Madrid: «Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo. Il calcio è l’unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri».

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