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Nel salto in alto e nei 100 metri

I 15 minuti più incredibili della storia dello sport italiano: oro olimpico per Tamberi e Jacobs

Jacobs e Tamberi si abbracciano dopo l'oro
Jacobs e Tamberi si abbracciano dopo l'oro
Tamberi e Jacobs oro a Tokyo

I quindici minuti più incredibili della storia dell'atletica italiana, anzi, della storia dello sport italiano.

Alle 21.40 (ora locale) Gianmarco Tamberi conquista l'oro ex aequo con il qatariano Mutaz Essa Barshim nel salto in alto, alle 21.55 Lamont Marcell Jacobs conquista un incredibile primo posto nella finale dei 100 metri.

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 decretano come uomo più veloce del mondo e uomo che salta più in alto due azzurri.

Il centometrista 26enne di Desenzano sul Garda (padre texano, mamma bresciana) era il primo italiano della storia a partecipare a una finale della specialità regina dell'atletica leggera: ha chiuso in 9.80, record europeo, un centesimo in meno della leggenda Usain Bolt a Rio 2016. Dietro di lui lo statunitense Kerley, terzo il canadese De Grasse. 

 

Tokyo2020, impresa di Jacobs: oro storico nei 100 metri

 

Tamberi, 29enne di Civitanova Marche, veniva da un gravissimo infortunio che nel 2016 rischiava di comprometterne la carriera: ha saltato due metri e 37 centimetri.

«Vederlo vincere mi ha gasato», ha spiegato Jacobs a fine gara: proprio Tamberi era lì sul traguardo, primo ad abbracciarlo, in un'immagine che resterà iconica per la storia dello sport italiano. L'atletica azzurra non vinceva un oro dal 2008: in 15 incredibili minuti ne ha conquistate due.

Riccardo Verzè

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