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Formula 1

Trent’anni senza Ayrton Senna. L’eroe più amato nelle pagine dell'Arena dell'epoca

Un'esposizione ripercorre la vita dell'intramontabile pilota brasiliano a 30 anni dalla tragica morte al Gp di Imola che l'ha reso un'icona della nostra epoca
Il campione e l'articolo de L'Arena che ne annuncia la morte
Il campione e l'articolo de L'Arena che ne annuncia la morte
Gli articoli de L'Arena sulla morte di Senna

Un week end da incubo per la Formula 1 a Imola lungo 30 anni. Quel maledetto Gran Premio del Primo Maggio 1994 da sempre nella memoria di tutti per la morte del mito Ayrton Senna, che oggi sarà ricordato con una serie di celebrazioni al via già da ieri sera sull'Autodromo Enzo e Dino Ferrari e alla curva Tamburello dove oggi saranno presenti ministri e personalità del Circus.

La Formula 1, dopo quella due giorni tragica di Imola (un altro dramma in pista: la morte del 34enne Roland Ratzenberger) non fu più la stessa, in tutti i sensi. Lo riporta anche L'Arena di quei giorni.

 

 

Non c'era più il mito di Senna. Ma non fu più accettato che il rischio valesse la vita. Una presa di coscienza tradotta in azioni concrete che porterà ad avere una Formula 1 senza decessi per 20 anni.

In questi giorni per ricordare Ayrton Senna, al Museo Nazionale dell'Automobile di Torino è stata inaugurata una mostra che, fino al 13 ottobre, con un'esposizione di memorabilia, ne racconterà il mito. «Sono già passati trent’anni. Ma il mito di Ayrton Senna è sempre più vivo». Così Benedetto Camerana, presidente Museo Nazionale dell’Automobile, descrive Ayrton Senna Forever, la mostra ospitata al MAUTO.

Dalle esperienze sui kart fino alle monoposto di Formula 1, la mostra raccoglie le auto più significative guidate da Senna nel corso della sua carriera, dalla prima Formula Ford all’ultima Williams. E oltre alla mostra - curata da Carlo Cavicchi - sono previste anche altre attività collaterali, tra talk, podcast, presentazioni editoriali, speciali visite guidate e proiezioni su maxischermo delle date europee delle gare di Formula1.lo di 5 appuntamenti di incontro e dibattito che coinvolge piloti, giornalisti, progettisti e amici, gli affetti e i rivali di sempre nella ricostruzione corale della vicenda sportiva e personale del campione. Quattro talk - 30 maggio, 20 giugno, 19 settembre e 10 ottobre - per ascoltare la storia di Ayrton Senna raccontata dalle voci più autorevoli del giornalismo sportivo, dai piloti che lo hanno conosciuto, dai dirigenti sportivi che lo hanno seguito oppure corteggiato. Spazio infine a un podcast in 3 episodi realizzato da Chora Media e il catalogo Skira Arte.

«Ci auguriamo che questa mostra inedita, colma di oggetti personali, attrezzature e auto preservi la storia e tramandi l'eredità di Ayrton che fino a oggi è stato un'ispirazione sia per gli appassionati che lo hanno visto correre sia le nuove generazioni». Questo, secondo le parole di Bianca Senna, CEO di Senna Brands e nipote del pilota, è l'intento della mostra dedicata al grande Ayrton, raccontato attraverso non solo le sue auto, ma anche da documenti, pubblicazioni e memorabilia: tra questi, la più completa raccolta delle tute da corsa e dei caschi del pilota e un’ampia selezione di tutte le pubblicazioni su di lui uscite in tutto il mondo, dagli archivi di Autosprint, Motorsport Images e LAT Images. E poi Il filo rosso della carriera sportiva del pilota si arricchisce di elementi intimi e personali, tra filmati in Super8 e installazioni audiovisive e 114 fotografie scattate dai più grandi autori dell’epoca.

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