Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso del Chievo, dopo la bocciatura del Tar e prima ancora dei vari gradi della Giustizia Sportiva con conseguente esclusione al campionato di Serie B della scorsa stagione per inadempimenti col fisco.
I curatori fallimentari potrebbero decidere di continuare la battaglia legale alla Corte Europea dei diritti dell’uomo o rivolgersi alla Corte di Cassazione. Per l’eventuale sentenza, in entrambi i casi, ci vorrebbero almeno un paio d’anni.