Per battere i Campioni d’Italia servivano una miglior prestazione al tiro e meno distrazioni. Invece la Tezenis è tradita da una brutta percentuale già nel primo quarto e bombardata dalle triple degli ospiti si arrende 61-83.
Verona si ritrova pericolosamente sotto già dopo 13’, 11-28 e la gara si fa in salita, in più la fisicità dell’Olimpia toglie occasioni ai veronesi: in negativo però c’è l’atteggiamento che cerca sofismi invece di giocate essenziali. Sotto 14-36 i gialloblù accorciano 24-39 in un primo tempo giocato in scioltezza da Milano.
Cambio di passo difensivo nei primi 5’ della ripresa (forfait dell’arbitro Capotorto per indisposizione): la Tezenis accorcia 34-41 (tripla si Cappelletti), poi alcune incomprensioni favoriscono gli ospiti di nuovo a condurre il divario in doppia cifra (44-60 al 30’). Ultimo quarto in cui la squadra di Messina gestisce. 11 punti di Bortolani, 10 di Johnson.
Per la Scaligera la salvezza appare un'impresa sempre più difficile da centrare.