Conta il fattore campo. Conta non perdere il comando della serie. Conta stare avanti. E trasformare l'Agsm Forum in fortino inespugnabile. La Tezenis è entrata nella serie play off con Mantova con le spalle larghe. Ha vinto gara uno. Passando da momenti disagio e prove del fuoco. Mantova non è malleabile. Ha usato «zona» ad oltranza per confondere Verona. Ha messo il giusto fisico sotto, sporcando le traiettorie della Scaligera. E convincendosi, non a torto, di poter portare a casa anche una vittoria da Verona. La Tezenis, però, ha saputo pescare dal pozzo del talento. Usando difese solidissime nel momento del bisogno, trovando due break pesanti e affidando alle mani di Anderson (peraltro molto ben marcato dai virgiliani) i punti che hanno spinto i gialloblù a strappare l'uno a zero nella serie del quarto di finale.
«Dobbiamo tenerci stretto il fattore campo» il mantra di Alessandro Ramagli. «I play off si vincono spesso pescando grandi prestazioni in trasferta. E Mantova è arrivata qui per provare a cambiare subito il senso della serie. Sarà così anche in gara2. E dovremo farci trovare ancora una volta pronti». Sono previste correzioni di qua e di là, nella intrigante sfida a scacchi tra i due coach Valli e Ramagli. Mantova ha speso tanto di energia fisica e mentale. Pure Verona ha dovuto impegnarsi a fondo. Gli Stings, a gara in corso, hanno dovuto fare a meno di Spizzichini.
Assenza pesante. La Scaligera, invece, ha trovato un Johnson da "doppia doppia" nonostante la settimana passata (solo due gli allenamenti con il gruppo) ad assorbire la contusione alla coscia. Stasera si replica. Strappare un'altra vittoria, permetterebbe a Verona di volare venerdì alla Grana Padano Arena con l'umore giusto per provare a fare il colpo gobbo e strappare il tre a zero nella serie.
Occhio a questo avversario che ha fisicità, i post di Iannuzzi, il ritmo dal perimetro di Potts, le mani a volte incandescenti di Cortese. E la apprezzabile garra di Laganà (18 punti in gara1). La Scaligera si è trovata ad accusare uno svantaggio anche in doppia cifra. Ma è risalita con pazienza. La gara di stasera diventa altro esame severo per tutte e due le squadre. La Tezenis di Ramagli, comunque, ha dimostrato una volta di più di saper leggere in corsa la partita. Prendendola. Vincendola. E questo non è da tutti.
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