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Tezenis, prova a divertirti Corsa ad ostacoli a Latina

Karvel Anderson in entrata contro Orzinuovi. C’è grande aspettativa attorno alla guardia Usa di Verona  FOTOEXPRESS ZATTARIN
Karvel Anderson in entrata contro Orzinuovi. C’è grande aspettativa attorno alla guardia Usa di Verona FOTOEXPRESS ZATTARIN
Karvel Anderson in entrata contro Orzinuovi. C’è grande aspettativa attorno alla guardia Usa di Verona  FOTOEXPRESS ZATTARIN
Karvel Anderson in entrata contro Orzinuovi. C’è grande aspettativa attorno alla guardia Usa di Verona FOTOEXPRESS ZATTARIN

Non ci resta che divertirci. É la prima, c’è un oceano da solcare. La Tezenis arriva da settimane complicate. Penna, il play, arriva dolente e a denti stretti. Johnson, il gigante d’area, ci arriva non ancora pronto. Tesserato ma molto probabilmente non schierato oggi quando, al PalaBianchini, si alzerà la prima palla a due della stagione. Verona contro Latina. Loro hanno corsa, atletismo, rapidità transizioni pericolose e non sono facilmente inquadrabili. La Scaligera ha un talento grande così. Senza frontiere e ancora tutto da svelare. Ma Ramagli, in terra pontina, deve fare i conti con una squadra - la sua - ancora tutta da scoprire. Tanto giovani, tanti i giovani. Tante novità. Verona stessa è la novità. Gruppo profondamente rinnovato e rallentato soprattutto dal ritardo avuto da Johnson. Tesserato, si diceva, ma non ancora pronto per essere buttato nella mischia. Per questo - salvo sorpresone - oggi andrà a referto lo sloveno Nikolic. Chiamato in via cautelativa dalla Tezenis. Costretta a ravvedersi e a rivedersi in corsa. In attesa che Johnson...torni a disposizione. L’attesa non sarà infinita. Due, tre settimane al massimo. Poi Verona dovrà fare i conti e perfezionare le sue scelte. Ma “con o senza Xavier“ si gioca. La prima Tezenis di stagione si è ripigliata in coda alla SuperCoppa. Due ko contro Orzinuovi e Udine, poi il sussulto d’orgoglio contro Mantova e la buona prova offerta nello scrimmage contro Cantù. Verona viaggia ad intermittenze. Difese difficili all’inizio, disconnessioni improvvise, la “perdita“ di Johnson, e un attacco che quando gira fa girar la testa. Ma non sempre gira, e sono dolori. Perchè il canestro si fa piccolo e buona notte. Le note liete oggi non mancano. «State sereni, siamo sereni» ha sentenziato coach Ramagli. Forse ha ragione lui. Oggi Verona non deve farsi schiacciare dal peso dell’aspettativa. Oggi Verona non deve guardare troppo avanti. C’è Latina, solo Latina. E non va dimenticato che la Scaligera, in classifica, parte da -3. Situazione inedita e particolarmente fastidiosa. Uno stimolo in più per tornare dal Lazio con due punti in tasca. Ma, torniamo alle note liete. Grant e Udom hanno dimostrato da subito di meritare fiducia e categoria. Sasha che arriva dal Bayern è talento di passaggio. Emancipato per le vie del basketball. Un lusso per pochi mesi. Da vivere giorno dopo giorno. Udom, invece, è il “grande amore“ di Giorgio Pedrollo. «Un giocatore che può diventare pazzesco» ha sentenziato il vicepresidente, «il nostro primo acquisto». Liam gioca da guardia, pure da play, difende anche su esterni che propongono fisicità problematiche. Ha incantato. «Ma non sarebbe giusto invaghirsi di lui adesso» ha ammonito Ramagli. Perchè Udom ha tutto il diritto di sbagliare e di crescere a velocità umana. Rosselli, invece, ha tutto il diritto di dimostrare che non si è giovani una volta solo. Ma poi, lui, è prestigiatore da sempre e forse si è ingannato da tempo. Su Anderson - pure lui in viaggio ad intermittenza - c’è grande aspettativa. Pini pare nuovo. dolori a volte invecchiano a volte aiutano a rendere più dura la pelle. E Giò non pare invecchiato per nulla. Candussi è all’ennesimo esame. Pianista di piano bar o artista da Opera? Ce lo dirà lui. Ultimo appunto su Nikolic: può dare tanto (per un mese o forse più) ma non può ancora dare tutto. La schiena dolente gli ha messo il freno. Ramagli lo avrà al 70 per cento. Ma il coach di una cosa è sicuro: «Cercheremo la miglior versione di noi stessi». La migliore di oggi. Perchè, domani è un altro giorno.•.

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