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Tezenis nella tana di Udine «È il solito duello infinito»

Bobby Jones palla in mano FOTOEXPRESS ZATTARINLorenzo Caroti palla in mani. L’ex Treviglio è nota lieta di inizio stagione FOTOEXPRESS
Bobby Jones palla in mano FOTOEXPRESS ZATTARINLorenzo Caroti palla in mani. L’ex Treviglio è nota lieta di inizio stagione FOTOEXPRESS
Bobby Jones palla in mano FOTOEXPRESS ZATTARINLorenzo Caroti palla in mani. L’ex Treviglio è nota lieta di inizio stagione FOTOEXPRESS
Bobby Jones palla in mano FOTOEXPRESS ZATTARINLorenzo Caroti palla in mani. L’ex Treviglio è nota lieta di inizio stagione FOTOEXPRESS

Il fascino del PalaCarnera. E di un avversario tostissimo. Udine sarà rivale pericolosa anche in campionato. Costruita per vincere. Proprio come la Tezenis. E allora, l’antipasto di stasera di SuperCoppa tra Verona e Apu, diventa anticipo di una sfida a distanza che potrebbe rendere ancora più avvincente il prossimo torneo di serie A2. Palla a due alle 20.30. Nella prima uscita stagionale la Scaligera ha superato netto (95-77) Orzinuovi. Prova di forza anche da parte dei friulani, che hanno battuto Mantova (67-58) alla Grana Padano Arena, in terra virgiliana. Tra gli ex di giornata, la Scaligera ritroverà sulla sua strada Andrea Amato, Marco Giuri e Marco Maganza. Udine è guidata da coach Matteo Boniciolli. Tecnico che costruisce squadre di temperamento e talento. I friulani usano corsa e mani di velluto (anche gomiti a spigolo sotto canestro) per irretire l’avversario. Il senior assistant coach è Alberto Martelossi, altro ex della Scaligera. Stefano Comazzi, vice di Andrea Diana, presenta così la sfida di stasera con Udine: «Si alza il livello. Udine è una delle squadre che vorrà certamente recitare un ruolo da protagonista in campionato. E già nella prima partita di SuperCoppa, contro Mantova, ha dimostrato tutto il suo valore. La gara del PalaCarnera ha già significato importante in ottica Final Eight. Udine, a Mantova, ha fatto vedere un’ottima organizzazione di gioco, marchio di fabbrica delle squadre allenate da Boniciolli. Una solidità abbastanza importante, in una partita dove magari non ha brillato sulle percentuali. Ma è riuscita, con una difesa solida a metà campo e con il controllo del gioco, a portare a casa la partita». Tempo di bilanci settimanali. Ma anche di obiettivi. «Il bilancio della settimana è positivo. Come lo sono state le ultime settimane di lavoro, affrontate con qualche acciacco, che non ci ha permesso di essere al completo in tutte le sedute. Però, siamo reduci da una settimana di lavoro molto seria che ci vuole portare a giocare una partita altrettanto seria contro Udine, così come è stato sabato scorso contro Orzinuovi». E gli obiettivi? «Pur avendo la partita un certo valore, stiamo parlando pur sempre di partite di pre stagione. E l’obiettivo sarà lavorare bene sulle nostre cose e proseguire il nostro percorso di crescita. Rispetto all’avversario: incontriamo una squadra tanto lunga, con tanti giocatori anche di categoria superiore che possono garantire un’elevata qualità di gioco. Udine è squadra che pur avendo tirato molto dai tre punti nell’ultima partita, cerca l’area, vuole arrivarci in penetrazione, uscita dai blocchi, palla in post basso. E quindi proteggere la nostra area sarà un topic importante dal punto di vista della difesa. E nell’attacco, dovremo avere la capacità di non perdere la qualità esecutiva anche contro la loro aggressività, che può restare elevata nel corso dei quaranta minuti, grazie anche alle rotazioni ampie delle quali dispone Udine». Ancora assente Greene. Farà il suo esordio l’ultimo arrivato Ceron. •

Simone Antolini

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