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All'AgsmForum stasera alle 20,45

Tezenis, la decisiva gara 3 davanti al suo pubblico

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Giovanni Tomassini (foto Zattarin)
Giovanni Tomassini (foto Zattarin)
Giovanni Tomassini (foto Zattarin)
Giovanni Tomassini (foto Zattarin)

Sabato scorso nell'95-83 si è sentita l'assenza del capitano nonché play titolare Giovanni Tomassini, lunedì sul 69-51 hanno pesato le percentuali al tiro, per cui 2-0 per Torino. La serie della semifinale al meglio delle cinque gare si sposta a Verona, gara 3 alle 20.45. Riuscirà la Tezenis a frenare le energie di una Reale Mutua che scende all'Agsm Forum con il vento in poppa, che vuole chiudere subito?

Verona riabbraccia il proprio pubblico (ammesse 500 persone) e proverà a mettere più che un sassolino, un masso negli ingranaggi della squadra di Cavina. «Abbiamo dato tutto nelle prime due partite, è mancata la qualità», ammette il tecnico Alessandro Ramagli. «Più che cercare delle invenzioni, abbiamo bisogno di cancellare quei blackout che hanno determinato quei gap difficili da recuperare. Quindi durezza fisica e mentale per una gara di playoff nella quale è chiaro che in questo momento abbiamo le spalle al muro e quindi abbiamo bisogno di una vittoria per allungare la serie». Verona pronta a caricare i giganti gialloblù già nel riscaldamento. «Un’emozione, un grande piacere a distanza di più di un anno. Sensazioni dimenticate che mi auguro possano essere di stimolo per tutti quanti e per noi in prima battuta perché giochiamo sul campo di casa. In generale per tutto il movimento cestistico, è il succo del nostro mestiere e dello sport. Riassaggiare questo sapore sarà particolarmente gradevole ed emozionante».

E Torino? «Siamo consapevoli che gara 3 sarà tutta un’altra storia, che Verona sul campo di casa alzerà percentuali di tiro, Tomassini sarà sicuramente più presente. Dovremo fare attenzione alla fisicità della Tezenis sotto canestro, attenti in difesa come in gara 2 e muovere la palla in attacco, ma siamo pronti ad affrontare questa sfida», assicura Carlo Campigotto braccio destro di coach Cavina.

Anna Perlini

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