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Alle 18 all'Agsm Forum

Tezenis, è subito dura. La prima dell’Orologio contro la big Ferrara

Guido Rosselli, stella cometa della Scaligera Basket FOTOEXPRESS ZATTARIN
Guido Rosselli, stella cometa della Scaligera Basket FOTOEXPRESS ZATTARIN
Guido Rosselli, stella cometa della Scaligera Basket FOTOEXPRESS ZATTARIN
Guido Rosselli, stella cometa della Scaligera Basket FOTOEXPRESS ZATTARIN

Sperimentare, aggredire, sorprendere. Alessandro Ramagli vara la nuova Tezenis. Per necessità. «Stiamo cercando qualcosa di nuovo. Le assenze ci impongono di valutare nuove strutture di squadra». Giovanni Pini è ancora alle prese con una lombalgia che deve andare in risoluzione. «Non ci sarà con Ferrara, ed è probabile non possa esserci anche nelle due gare successive» dice il coach. Mentre le buone notizie arrivano da Lorenzo Caroti, che oggi potrà spendere qualche minuto in campo. Debutto nella fase ad orologio. La palla a due è alle 18 all’Agsm Forum.

 

La Tezenis trova la Top Secret Ferrara, l’avversario più titolato del girone. Gli estensi comandano la nuova classifica con otto punti, il doppio di quelli di Verona. Che, a questo punto, dovrà vincere per accorciare subito le distanze. Il momento è buono. La Scaligera è reduce da otto vittorie di fila in campionato. L’ultima delle quali, contro la Reale Mutua Torino, regina del girone Verde. Ramagli, nel corso dell’ultima settimana, ha lavorato ancora di più sull’intensità difensiva e su variabili d’attacco che dovranno rendere Verona ancora più imprevedibile.

 

L’assenza di Pini, poi, creerà una condivisione ancor più responsabile tra i lunghi gialloblù. «Sperimentare oggi» racconta Ramagli «ci permetterà di capire tante cose per il futuro. Conta migliorare, conta crescere, conta soprattutto arrivare nel miglior modo possibile ai play off». Cercando, magari, di strappare un posizionamento in griglia che possa permettere a Verona di avere dalla sua il fattore campo. A Ferrara c’è l’ex Kenny Hasbrouck. «Un califfo per questo campionato» chiude Ramagli.

 

«Ma la Top Secret è squadra di spessore e qualità. Un avversario ostico sulla nostra strada. Nel corso della stagione regolare sono stati condizionati non poco dal Covid. Ci aspetta subito una partita molto dura». Ancora senza pubblico. Per rivedere almeno 500 persone al palasport bisognerà attendere almeno fino a giugno. Cuore pieno (si spera) dei play off. ma questa è decisamente tutta un’altra storia. Per ora c’è solo Ferrara. •

Simone Antolini

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