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Tezenis con i cerotti Resilienza e coraggio per superare Trapani

Verona si affida ai muscoli e al talento di Candussi FOTOEXPRESS
Verona si affida ai muscoli e al talento di Candussi FOTOEXPRESS
Verona si affida ai muscoli e al talento di Candussi FOTOEXPRESS
Verona si affida ai muscoli e al talento di Candussi FOTOEXPRESS

Tempo di resilienza. E di coraggio. Ne servirà tanto alla Tezenis per uscire da questa pesantissima situazione di emergenza. Oggi, contro Trapani (palla a due all’Agsm Forum alle 12), mancheranno Guido Rosselli e (quasi sicuramente) Lorenzo Caroti. Il primo è ancora prigioniero del Covid (tampone positivo il 26 dicembre). Il Mago di Empoli ha saltato le gare contro Tortona e Bergamo. E oggi sarà costretto a vedere da casa la sfida tra i suoi compagni e i siciliani. In attesa di buone nuove dal prossimo tampone. Rosselli è stato costretto a fermarsi già per due settimane abbondanti. Dovrà sottoporsi ad una nuova visita medica di idoneità sportiva e, rientrato in campo, avrà bisogno del tempo fisiologico per rimettersi in ritmo. Ed è proprio contro il tempo che la Scaligera combatte la sua battaglia. Perchè è in arrivo una settimana durissima con tre partite in sette giorni. Oggi con Trapani, mercoledì sera a Milano contro l’Urania e domenica prossima a Torino. E in più si è aggiunto il problema dello sfortunato Lollo Caroti. Colpito, involontariamente, in una delle tante ripetitive azioni di allenamento. Per lui un trauma contusivo al volto con frattura della lamina papiracea di sinistra, evidenziata alla Tc del massiccio facciale. Il play toscano è stato sottoposto anche a controllo oculistico e ha fatto visita alla chirurgia maxillo facciale dell’UOC di Borgo Roma. Ieri ha provato ad indossare una maschera di protezione per capire se esistevano le condizioni per poter tornare in campo il prima possibile e già per la partita di oggi. Al momento la sua presenza resta in forte dubbio. E i tempi di rientro dovranno per forza essere riaggiornati. Diana, preso atto della situazione di assoluta emergenza, deve cercare invece di dare indicazioni lucide e precise al gruppo squadra. Scontato il coinvolgimento massiccio di Tomassini, Greene, Severini, Jones e Candussi. Poi Janelidze dovrà dare sollievo e respiro ai lunghi. I giovani Guglielmi, Calvi e Colussa saranno chiamati, all’occorrenza, a spendere energia in campo a sostegno della causa. Di fatto, ogni valutazione tecnica e strutturale da parte di proprietà (i Pedrollo) e direzione tecnica (il gm Giuliani) viene cristallizzata in attesa che il gruppo torni a compattarsi con i rientri a pieni regime di Caroti, Rosselli e Pini. Oggi il lavoro di campo di Diana è invalutabile visto il roster alleggerito, accorciato e privo di tre elementi di spicco. Altro passaggio fondamentale: il club di via Cristofoli non ha intenzione di muoversi ancora sul mercato. Scartata l’ipotesi di consegnare Greene a Reggio Emilia, che lo aveva richiesto qualche tempo fa, la Scaligera si focalizza soprattutto sul recupero degli assenti e sulla necessità di muovere in fretta la classifica. Coach Diana riflette così: «Torniamo a giocare in casa dopo due trasferte consecutive, a Tortona e a Bergamo, e il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo tornare a vincere in casa dopo le ultime due sconfitte con Biella e con Udine. Giochiamo contro Trapani che è a soli due punti in classifica davanti a noi, abbiamo l’occasione di raggiungerli e avere lo scontro diretto a nostro favore». Buon pranzo Tezenis. •

Simone Antolini

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