Tezenis col dubbio Caroti. Pini, è tempo di ritornare

«Ne resterà soltanto uno». Celebre frase estratta dal film Highlander, cult degli indimenticabili Anni Ottanta. Cast stellare, con Christopher Lambert spalleggiato dal leggendario Sean Connery. Storia di immortali chiamati a combattere tra di loro. Fino a quando, a colpi di spada, ne sarebbe rimasto solo uno. L’ultimo, quello destinato a riscuotere il premio finale. Storia fantastica, esempio, però, di resilienza. La stessa che Andrea Diana vuole trasmettere al suo gruppo. Oggi più che mai. «Ho buttato lì questa frase qualche giorno fa prima dell’allenamento». La Tezenis deve riscoprirsi immortale. E dovrà usare pazienza per uscire da una situazione di infinita emergenza. L’ultimo bollettino parla di Rosselli sicuro assente, causa Covid, domani nella gara di campionato contro Trapani al Forum. Racconta, però, anche di un Pini verso il recupero (mercoledì 13 a Milano Giovanni parteciperà al riscaldamento di squadra e poi, forse, quattro giorni dopo a Torino lo si potrebbe anche vedere in campo ndr). Per Lollo Caroti la storia è diversa. La Scaligera, ieri attraverso un comunicato ha spiegato che «l’atleta Lorenzo Caroti, a seguito dell’infortunio subito nell’allenamento del 5 gennaio, è stato sottoposto nella giornata di giovedì a visita oculistica e a valutazione del chirurgo Maxillo-Facciale, che hanno confermato la diagnosi già posta, fornendo indicazioni per una progressiva ripresa dell’attività sportiva con protezione dell’orbita sinistra. A tal fine verrà predisposta nelle prossime 24 ore una maschera protettiva personalizzata sul volto dell’atleta». In sintesi: oggi Caroti proverà la sua maschera protettiva per capire se potrà affrontare la partita di domani contro i siciliani. Posizione, dunque, in bilico la sua. La società, comunque sia, non intende intervenire ancora sul mercato. Confidando nel pieno recupero dei tre giocatori già per la gara del 17 gennaio a Torino contro la Reale Mutua. Per Pini sarà fondamentale proprio la prova del campo per capire se il fisico è pronto a sostenerlo nel ritorno in campo. Diana vuole «tornare a vincere al Forum. Disputando magari una gara convincente contro un avversario che ci sopravanza di due punti. Dobbiamo cogliere questa opportunità. Battere Trapani ci permetterebbe di agganciare i siciliani avendo a favore lo scontro diretto. In questo momento di difficoltà ed emergenze, tutto serve per risollevarsi. Anche loro non sono al top. Hanno perso per infortunio Nwohuocha (il centro passato dalla Tezenis tre stagioni fa ndr) e non sappiamo ancora se potranno recuperare Renzi» altro ex della partita. «Oggi» continua Diana «serve confermare la vittoria di Bergamo, ottenendo subito un altro risultato positivo. Dobbiamo avere pazienza e usare forza mentale. Confido, nel momento del disagio, anche nel coinvolgimento di tutti quei ragazzi (Calvi, Guglielmi e Colussa ndr) che fin qui non hanno trovato particolare spazio. Abbiamo davvero bisogno di tutti. Serve migliorare il nostro livello di attenzione difensiva. In attacco vedo fluidità e coinvolgimento. Pure equilibrio nella gestione della doppia dimensione del nostro gioco. Siamo tra le migliori squadre come numero di assist. Arriva una partita complicata. L’ennesimo esame per tutti». •