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«Siamo pronti all’impatto Rivogliamo il contatto con il nostro pubblico»

Francesco Candussi in azione contro Ravenna FOTOEXPRESS
Francesco Candussi in azione contro Ravenna FOTOEXPRESS
Francesco Candussi in azione contro Ravenna FOTOEXPRESS
Francesco Candussi in azione contro Ravenna FOTOEXPRESS

Abituato a prendere botte sotto canestro nella lotta a rimbalzo, fra le botti di Zenato si è sentito protetto. E se per assaggiare il pregiato Amarone che sta riposando nella cantina di San Benedetto di Lugana dovrà attendere almeno cinque anni, per Francesco Candussi molto più immediata è la scadenza con la Supercoppa. L'Orzinuovi di domani è squadra che corre. «Siamo pronti e preparati ad affrontare un avversario arrembante, aggressivo. Dovremo pareggiare il loro stile imponendo le nostre qualità e il sistema che coinvolge tutti». I gialloblù dovranno accontentarsi ancora di poco pubblico, ma i 200 spettatori vorranno uscire dall'Agsm Forum appagati. «È bello ritrovare il contatto con il pubblico dopo sette mesi di stop in una gara che non è più un test e mette invece in palio il successo. I tifosi ci potranno aiutare anche in quegli aspetti che vanno oltre il gesto atletico». La Tezenis ricomincia. Per il cin cin con la Supercoppa, fra le etichette della cantina il lungo di Andrea Diana sceglie una bottiglia di bollicine, «giusto per dare un po’ di freschezza e frizantezza al momento un po’ particolare. Vogliamo festeggiare il ritorno in campo anche se anomalo». Con l'obiettivo anche di tornare a vincere. L'ultimo successo risale il 15 febbraio a Milano contro l'Urania (73-81), le amichevoli con Ravenna e Ferrara hanno il segno rosso per i gialloblù, «ma con buone indicazioni. Sulle lacune abbiamo lavorato durante la settimana, siamo ancora in working progress. È importante vincere queste partite, sono gare ufficiali ed è necessario non sottovalutare qualsiasi aspetto tecnico, né trascurare l'agonismo che poi ci serve per il campionato». La squadra ha dovuto assestarsi in settimana: l'infortunio di Phil Greene con Ravenna è stato tamponato con l'ingaggio di Marco Ceron che si è unito ai compagni da lunedì. «Ceron ha avuto qualche problema fisico ma rimane un innesto importante. Di Phil ci mancherà il ritmo, ma la Tezenis ha anche altre cartucce». E poi arriva la firma benaugurante sulla botte. Ai successi auspicati in Supercoppa, Candussi unisce anche un altro traguardo. «Alla prima giornata della A2 (il 15 novembre a Casale), vorrei esser già stato proclamato dottore». In Economia, e i conti inizia a farli già con Orzinuovi.

Anna Perlini

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