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Per Lollo è gara speciale Borra e Frazier nel mirino

Lorenzo Caroti sarà grande ex della gara con Treviglio FOTOEXPRESS
Lorenzo Caroti sarà grande ex della gara con Treviglio FOTOEXPRESS
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Lorenzo Caroti sarà grande ex della gara con Treviglio FOTOEXPRESS

Ecco Treviglio. È terzultimo fra le quattordici del girone Verde, quattro posizioni dietro alla Tezenis in soli due punti di divario. Per un soffio non ha superato Udine a domicilio (83-84 il finale a favore dei friulani), e in questa stagione sfida per la prima volta Verona nella diciottesima giornata, la quinta sarà in programma fra quindici giorni sul parquet bergamasco. PERCORSO. La squadra di Devis Cagnardi ha vinto con Mantova, con Trapani vanta il 2-0, ha fatto il botto con Torino, e ha tenuto a bada Bergamo. Cinque successi ma tante occasioni sprecate, come con Udine domenica. «Non ho nulla da recriminare ai ragazzi, la squadra ha mostrato di essere viva», ha detto Cagnardi a fine gara. Dopo un periodo di assistente alle spalle di coach Manetti a Reggio Emilia, nel rilevarne il testimone non ha avuto molto fortuna, mentre lo scorso anno, da capo allenatore di Agrigento, si godeva il secondo posto in classifica prima che, all’improvviso, la pandemia sospendesse tristemente i campionati in corso. ARGENTO VIVO. Quanto sia viva Treviglio, la Tezenis potrà testarlo dalle 19 all’Agsm Forum. È un avversario che segna di media 81 punti, cattura 35 rimbalzi, e ha lasciato alla memoria della Verona baskettare un ricordo amaro nel 2019, quando Treviglio superò a sorpresa ai quarti di finale playoff la favorita Tezenis di coach Luca Dalmonte. DI CORSA. Treviglio è squadra a cui piace correre ed è dotata di un buon parco di tiratori. Come la Tezenis, vuole vincere per digerire l'amaro boccone dell’ultimo turno. Guarda con grande rispetto alla squadra di Andrea Diana, sul campo è pronta a batterla, pungolandola nei punti più delicati, sotto i tabelloni per esempio, o spuntandone il tiro. STORIE DI EX. Verona ritrova Davide Reati, al suo terzo anno nel club bergamasco, che in riva all’Adige ha giocato per due stagioni, dal 2013 al 2015; è il più impiegato da coach Cagnardi insieme a Simone Pepe, il più pericoloso fra gli italiani con un bottino che supera i 14 punti. Il duo straniero è composto da J.J. Frazier e dall’ala slovena Mitja Nikolic (40% da 3): insieme segnano 32,8 punti di media, oltre il 40% del bottino bergamasco. Sfiorano la doppia cifra, Jacopo Borra (7 rimbalzi) e Alvise Sarto. Completano il roster: Ursulo d'Almeida e Ion Lupusor dai 4.5 punti in 13', quindi Vincenzo Taddeo e Luca Manenti. Ma il grande ex della gara, in maglia Tezenis, resta il play Lollo Caroti, che ha lasciato pezzi di cuore a Treviglio.

Anna Perlini

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