Sabato scorso il successo, e il prossimo? La Tezenis si è presa la prima larga vittoria in Supercoppa, 95-77 con Orzinuovi, e fra due giorni è a Udine, che ha battuto Mantova 58-67. Il livello della difficoltà si alza, sarà pronta la squadra di coach Diana a confermarsi anche su un campo storicamente ostico per la Scaligera? Giovanni Severini, protagonista con quel tiro spettacolare da oltre 22 metri che ha fatto esultare il pubblico dell'Agsm Forum e che è stato più volte rivisto sui social, dice che in effetti a volte «ci vuole fortuna. Sono contento perché anche il momento era significativo e i tre punti ci sono serviti per accorciare il divario a fine quarto».
Ora il pensiero è per Udine, «squadra costruita per fare bene. Ha messo dentro tanta fisicità, ha talento con due playmaker che dettano il ritmo e due americani di livello». Non ci sarà Phil Greene ma «la creazione della nuova squadra sta proseguendo bene, noi eravamo favoriti per il gruppo già consolidato che avevamo lo scorso anno. L’infortunio di Phil ci ha un po’ penalizzato e non averlo, in questo momento, ci rallenta nella ricerca degli equilibri. Con Orzinuovi, abbiamo dimostrato di essere ad un buon punto, dobbiamo insistere per farci trovare pronti il 15 novembre. Prima però pensiamo a Udine». Sul match di Orzinuovi che ha tenuto a battesimo la ripartenza, torna a parlare coach Diana: «Ci siamo divertiti, era quello che avevamo chiesto, perché era da tanto tempo che non giocavamo una partita ufficiale».
Poi ci sono le situazioni da migliorare per eliminare gli alti e bassi, ma l'importante è «aver capito in fretta cosa c’era da aggiustare nella prima parte e aver fatto un terzo quarto di buona qualità. Questo è un altro aspetto positivo che mi prendo da questa partita».