<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

La Centomiglia ritrova Benamati lo «specialista»

Pluricampione Roberto BenamatiMatteo Pilati
Pluricampione Roberto BenamatiMatteo Pilati
Pluricampione Roberto BenamatiMatteo Pilati
Pluricampione Roberto BenamatiMatteo Pilati

La 72esima Centomiglia, che quest’anno si disputerà in due tappe, sabato 3 e domenica 4 settembre, ricomincia da Roberto Benamati, il campione di Malcesine, che ha trionfato nella regina delle regate gardesane ben 12 volte. Benamati, che ha vinto la sua prima “Cento” nel 1990 a bordo del Libera Principessa 5 dell’armatore austriaco Joshi Entner e l’ultima l’anno scorso con il Libera Clandesteam, in coppia con il “brensonal” Matteo Pilati, quest’anno sarà a bordo del catamarano classe M32 Cetilar di Bruno Zorzan. «Sono onorato di essere stato chiamato come tattico di questa veloce imbarcazione» ha dichiarato il campione di Malcesine, che vanta, tra l’altro, nel suo straordinario Palmares il titolo mondiale della classe Star, la storica imbarcazione olimpica su cui hanno navigato i migliori velisti di tutti i tempi. Si è quindi sciolto il sodalizio scaligero Benamati-Pilati che ha dominato le ultime tre edizioni della Centomiglia. Benamati si è imposto anche nel 2018 con il catamarano ungherese Red Quantum mettendo a segno una striscia di quattro vittorie consecutive. Pilati sì, Pilati no Al momento non si sa nulla in merito alla partecipazione di Matteo Pilati. Il giovane skipper veronese plurivincitore della Centomiglia e di un gran numero di competizioni e titoli nelle classi Optimist, oltre ad essere allenatore di alto livello della classe olimpica 49er, ha ammesso: «La Centomiglia è la mia regata, visto le grandi soddisfazioni che mi ha regalato» ma non ha aggiunto altro in merito alla sua partecipazione. Un’ipotesi verosimile potrebbe essere il suo ritorno a bordo di Clandesteam, questa volta senza Benamati, magari con al suo fianco, in pozzetto, Matteo Ferraglia, il pirata di Torbole, che nell’edizione 2021 della Cento, proprio su questa barca, si è occupato della randa. Si potrebbe quindi prospettare una splendida sfida tra il maestro Benamati, a caccia del suo settimo sigillo nella regata più longeva d’Italia e l’allievo Pilati, che punta a raggiungere quattro successi nella competizione d’altura alla quale è più legato. La Centomiglia numero 72, sarà ancor più veronese, con il Trofeo Bettoni, in calendario domenica 4 settembre. Sabato 3 settembre si correrà il Gorla. La Centomiglia 2022 verrà assegnata all'imbarcazione che avrà ottenuto il miglior risultato sommando l'esito dei due trofei: Golra e Bettoni. La radicale trasformazione di queste due regate internazionali d'altura è stata spiegata da Lorenzo Tonini, presidente del Circolo vela Gargnano, il sodalizio organizzatore. «La Centomiglia avrà due passaggi in acque veronesi- ha detto Tonini- sabato 3 settembre il Trofeo Gorla la cruciale boa a Porto di Brenzone, dopo la partenza a Bogliaco e il passaggio a Limone. Quello di Brenzone sarà l’ultimo passaggio obbligato, prima dell’arrivo a Bogliaco. Domenica 4 settembre al Trofeo Bettoni, dopo la partenza da Bogliaco tutta la flotta transiterà da Bardolino prima di dirigersi a Desenzano e di tagliare il traguardo a Bogliaco». •.

Suggerimenti